Missioni Consolata - Maggio 2018

Usa più facilmente. L’instabilità nella regione, inoltre, genera flussi migratori verso gli Stati Uniti e questi flussi sono composti spe- cialmente da minori non accom- pagnati». Viceversa, una regione stabile e sicura continuerà a im- portare prodotti statunitensi. «Un calcolo approssimativo», continua Escobari, «mostra che gli Usa spendono fra i 29 mila e i 52 mila dollari per ogni migrante dete- nuto alla frontiera. Con quella ci- fra sarebbe possibile finanziare in America Centrale istituzioni che forniscano formazione professio- nale e uno spazio per il dopo scuola in grado di proteggere cen- tinaia di adolescenti in quartieri dove la criminalità è più diffusa». L’aiuto allo sviluppo dopo la Brexit Altro aspetto che la comunità in- ternazionale sta osservando e cer- cando di prevedere è quello degli effetti della Brexit sull’aiuto pub- blico allo sviluppo (Aps). Mentre l’Unione Europea dovrà fare i conti con la dipartita di un mem- bro che nel 2016 ha speso 13,4 miliardi di sterline in Aiuto per lo sviluppo (Aps) - cioè circa un quinto del totale Ue e il secondo maggior contributo a livello glo- bale dopo gli Usa - l’effettiva uscita dall’Unione rimetterà a di- dizione al Senato nel 2013 disse @ : «Se voi non finanziate piena- mente il Dipartimento di stato, io alla fine sarò costretto a com- prare più munizioni». Le forze ar- mate, conclude la lettera, guide- ranno la lotta al terrorismo sul campo di battaglia, ma avranno bisogno di partner civili forti nella battaglia contro gli elementi che favoriscono l’estremismo: la man- canza di opportunità, l’insicu- rezza, l’ingiustizia e la dispera- zione». Sulla stessa lunghezza d’onda sembra trovarsi Marcela Escobari, studiosa che collabora con Brookings , che cerca di controbat- tere all’affermazione con cui il Di- rettore dell’ufficio Gestione e Budget dell’amministrazione Trump, Mick Mulvaney, ha giusti- ficato i tagli: «Per finanziare l’aiuto dovrei spiegare perché questa spesa ha un senso per una famiglia che vive a Grand Rapids, Michigan». «Ecco che cosa direi a quella fami- glia», risponde Escobari, che ha lavorato per vent’anni nello svi- luppo ed è esperta in particolare di America Centrale: «quando i cartelli della droga sono in grado di controllare i governi locali, il 95 per cento dei crimini in quei paesi rimangono impuniti e i criminali possono trasportare droga negli sposizione di Londra circa un mi- liardo e mezzo di sterline che si- nora ha versato al Fondo europeo per lo sviluppo (Edf). Bond , una rete di circa 450 orga- nizzazioni della società civile bri- tannica, in un articolo dello scorso agosto ha individuato tre ten- denze che la Brexit potrebbe ac- celerare. • La prima è lo spostamento delle risorse dal DfID (il dipartimento per lo sviluppo internazionale) ad altri dipartimenti, con particolare attenzione a quelli che promuo- vono un ruolo più attivo del set- tore privato nella cooperazione. • La seconda è un possibile au- mento del volume di Aps dedicato agli investimenti, cioè a progetti di aiuto al commercio, come infra- strutture e rafforzamento delle capacità dal lato dell’offerta di cui i paesi in via di sviluppo hanno bi- sogno per connettersi ai mercati regionali e globali. • La terza tendenza, infine, po- trebbe essere uno spostamento verso il basso dei temi dello svi- luppo nell’agenda politica @ . Resta solido l’impegno del Regno Unito a mantenere l’aiuto pub- blico allo sviluppo allo 0,7%, an- che se il primo ministro britannico Theresa May, nel confermare questo, ha anche precisato che «il Governo dovrà guardare a come il denaro verrà speso e assicurarsi che saremo in grado di spenderlo nel modo più efficace possibile» @ . Resta da vedere se e quanto que- sto 0,7% varierà in valore asso- luto. All’indomani del referendum che vide la vittoria di Leave e un immediato crollo della sterlina, il direttore dell’ Overseas Develop- ment Institute, Kevin Watkins, aveva commentato al The Guar- dian : «Se il Regno Unito perde un punto percentuale all’anno in cre- scita, il che è più o meno in linea con la maggior parte delle previ- sioni, ci saranno implicazioni per il valore dello 0,7%, il che a sua volta avrà ripercussione sui finan- ziamenti per gli Obiettivi di svi- luppo sostenibile». Chiara Giovetti @ Su rivistamissioniconsolata.it tro- vate i link ai siti, testi e documenti a cui l’articolo rimanda. MC R MAGGIO2018 MC 69

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