Missioni Consolata - Maggio 2018

MAGGIO2018 MC 51 I quitos . Accanto alla pulsan- tiera dell’ascensore c’è, ben vi- sibile, un adesivo: «No allo sfruttamento sessuale di bam- bini, bambine e adolescenti. Il no- stro hotel protegge il futuro di Lo- reto». A Iquitos, capitale del dipar- timento peruviano di Loreto, la gran parte dei visitatori arriva per le meraviglie della natura (la ri- serva di Pacaya Samiria, quella di Allpahuayo Mishana, la laguna di Quistococha) e - non si può tacerlo - per il turismo de la pobreza , il tu- rismo della povertà, tale è infatti la visita alla comunità di Belén (defi- nita, con rozzo cinismo, la «Vene- zia amazzonica»). Altri ancora giungono a Iquitos per provare l’e- sperienza dell’ ayahuasca, la be- vanda indigena dagli effetti alluci- nogeni. Ci sono, infine, i visitatori che arrivano fin qui allo scopo di adescare minori. La pedofilia non è che uno dei tanti problemi che affliggono la capitale AMAZZONIA 3 / NELLA CAPITALE AMAZZONICA PERUVIANA Il volto indio di Iquitos Si ipotizza che l’80 per cento degli abitanti di Iquitos, la più grande città dell’Amazzonia peruviana, siano indigeni urbani: Huitoto, Kukama, Kichwa. Non esistono numeri certi perché la maggior parte di loro preferisce tacere sulla propria origine. Quando non è l’aspetto fisico a tradirne la provenienza, lo è quello culturale. Vivono nelle periferie di Iquitos, dove manca di tutto e vivere dignitosamente è un’impresa. Accompagnati da due amici missionari abbiamo visitato il barrio di Masusa e quello delle Malvinas. dell’Amazzonia peruviana. È pro- prio per vedere e capire la città reale che prendo contatto con due vecchi amici missionari: padre Mi- guel Ángel Cadenas e padre Ma- nolo Berjón, da tre anni tornati nel capoluogo loretano dopo aver vis- suto per venti tra le comunità dei Kukama lungo il rio Marañón. PERÚ Testo e foto di PAOLO MOIOLA MC A Sotto : il Malecón Tarapacá sul río Itaya, affluente del río Amazonas, ovvero il lato turistico della città di Iquitos. #

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