Missioni Consolata - Maggio 2018
TANZANIA Le sfide della missione Padre Zanette spiega che nella sta- gione delle piogge da dicembre ad aprile è impossibile visitare le 21 comunità comprese nel territorio della missione. «Le strade scom- paiono. Dobbiamo aspettare la stagione secca. In alcuni luoghi i cristiani riparano la strada e poi facciamo le visite pastorali». Poi, fino al mese di luglio, la popola- zione lavora tutto il giorno nei campi che sono lontani dal villag- gio. Con questo, il tempo utile per l’evangelizzazione nell’anno è di sei mesi. Solo nella stagione secca è possibile visitare ogni comunità almeno una volta al mese. A Manda lavora anche padre Piero Cravero e padre Vedasto Kwajaba è appena arrivato come nuovo parroco. Tra sfide e spe- ranze, la missione continua. Padre Cravero spera di «intensifi- care l’evangelizzazione con un programma di visite domenicali nei quattro villaggi più impor- tanti». Secondo lui le celebra- zioni, la catechesi, l’accompagna- mento dei catecumeni e la forma- zione sistematica per i catechisti, sono le azioni indispensabili. La messa domenicale del 21 gen- naio segna l’addio di padre Za- nette, trasferito a Morogoro. La celebrazione fatta con grande gioia e devozione riunisce un gran numero di cristiani del villaggio e delle 21 comunità. Tutti vogliono salutare il missionario pioniere. Sono presenti anche le missiona- rie della Consolata, il superiore regionale della Tanzania, padre Cyprian Brown, e io stesso in ve- ste consigliere generale. «Oggi mi è stata data la responsa- bilità di continuare il servizio di padre Zanette», dice padre Kwajaba. «È una grande respon- sabilità lavorare in questa mis- sione che ha molti bisogni dal punto di vista dell’evangelizza- zione e della promozione umana. Con la grazia di Dio, il mio sogno è coinvolgere tutte le forze pastorali in questo compito». Il catechista Damian Mwinje è ve- nuto da Chifufuka, un villaggio di 14.000 persone. A Chifufuka i cat- tolici sono circa 400. L’anno scorso sono stati battezzati 17 tra bam- bini e adulti. Attualmente ci sono 38 catecumeni. «Padre Zanette è stato un grande leader. Era un vero pastore per noi. Anche con le difficoltà delle strade lui ha sem- pre visitato le comunità. Ci ha in- segnato a organizzarci e preparare la gente per i sacramenti», dice il catechista. A Chifufuka padre Za- nette «ha costruito la chiesa, la scuola e creato quattro piccole co- munità». Attraverso il cortile della missione passano molte persone, in parti- colare le donne cariche di fardelli di legna da ardere e prodotti del campo. In gran numero, bambini e giovani garantiscono la conti- nuità di un popolo pieno di vita. Senza elettricità, la notte arriva portando oscurità e silenzio. Il nuovo giorno inizierà presto con il canto degli uccelli che invitano alla preghiera e al lavoro. Jaime Carlos Patias Consigliere generale dei missionari della Consolata
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