Missioni Consolata - Maggio 2018
MAGGIO 2018 MC 13 generazione che si vuole disini- bita rispetto all’Europa, che cono- sce bene. Una diplomazia verticale Il Togo è un paese nel quale le re- lazioni storiche con la Francia re- stano stabili, intense e fiduciose. Oltre 12mila togolesi vivono in Francia e oltre 3.500 francesi sono residenti in Togo. La Francia, in questo paese di 7 milioni di Apertura al mondo Il paese si è dotato di infrastrut- ture moderne. L’immagine della capitale si apre al mondo. Le riforme avviate dal nuovo regime hanno spinto il Togo alla costru- zione di un terzo bacino al porto autonomo di Lomé, il solo in ac- que profonde del Golfo di Gui- nea. Questo dinamismo si è tra- dotto in una crescita sostenuta che si è assestata, da cinque anni, ad una media del 5,6%. Pur continuando a privilegiare le sue materie di esportazione tradi- zionali (fosfati, cemento, cotone), il Togo ha nello stesso tempo svi- luppato altre risorse, nei settori agricolo, minerario e marittimo. Faure Gnassingbé guarda al part- ner francese, presente al porto di Lomé con il gruppo Bolloré e sempre influente. Tuttavia, a dif- ferenza di suo padre, l’attuale presidente non coltiva reti in Francia e vira in direzione del Commonwealth, aprendo larga- mente il mercato togolese anche alle imprese cinesi. Questo non per sfidare l’ex potenza coloniale, ma piuttosto per una volontà d’indipendenza. Faure è di una MC A abitanti, è uno dei principali for- nitori e detentori di investimenti diretti stranieri. Nel 2012, il Togo è stato eletto al Consiglio di Sicurezza delle Na- zioni Unite per due anni consecu- tivi. Faure Gnassingbé conta su una diplomazia del profitto e questa posizione d’influenza spinge la sua agenda ad avanzare contro la criminalità transfronta- liera nel Sahel e contro la pirate- ria marittima. Acquisisce fiducia presso i suoi pari della Cedeao (Comunità economica degli stati dell’Africa dell’Ovest) e dell’U- nione economica e monetaria dell’Africa dell’Ovest (Uemoa). Nel 2014, è stato designato per supervisionare il coordinamento della risposta contro l’epidemia di ebola. Disoccupazione dei giovani Secondo l’ultimo rapporto con- giunto della Banca africana di svi- luppo e dell’Organizzazione di cooperazione e sviluppo econo- mico, l’incidenza della povertà è diminuita del 5% in otto anni. Certo, la metà vuota della botti- glia è ancora ben visibile: «Tre giovani togolesi su dieci sono in situazione di disoccupazione o di A fianco : Il presidente Faure Gnassimbé sulla strada Atakpame-Blitta, nel centro del paese. Sotto : due lavoratori in una impresa edile a Lomé. #
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