Missioni Consolata - Maggio 2018
IL PICCOLO PAESE NELL’ERA DI FAURE GNASSINGBÉ Tale padre... (non) tale figlio TOGO Testo e foto di GREVISSE MUSEMA MC A sigla con gli attori politici togolesi e la società civile un Accordo poli- tico globale (Apg). La riconcilia- zione nazionale è il cantiere prio- ritario, con due obiettivi: mettere i togolesi seduti a uno stesso ta- volo di dialogo e aprire spazi per l’opposizione e la società civile, affinché tutti siano coinvolti nel nuovo processo di ricostruzione del paese. Riconciliazione nazionale e riforme di là da venire Nel 2009, un decreto del Consi- glio dei ministri crea la Commis- sione Verità, Giustizia e Riconci- liazione (Cvjr), un organo voluto per sondare le cause profonde delle violenze politiche nella sto- ria recente del paese, soprattutto nei periodi elettorali, fra il 1958 e A 39 anni, Faure Gnas- singbé succede al padre al potere. Non è certo uno sconosciuto nel suo paese natale, il Togo: ex gran te- soriere e consigliere del presi- dente, salvaguardava gli interessi della famiglia in seno a diverse imprese privatizzate e installate nella zona franca di Lomé. Nel 2005, eredita un paese nel quale tutto è paralizzato: c’è un’economia in ginocchio, inde- bolita da una crisi politica inter- minabile, la diffidenza dei partner internazionali, un tessuto sociale sfilacciato e senza speranza. Po- tere d’acquisto, educazione, sa- nità, nessun settore è rispar- miato. Le sfide sono immense. Ma Faure Gnassingbé è diverso da suo padre: il 20 agosto 2006, Già super ministro di miniere e telecomuni- cazioni, Faure diventa presidente nel 2005, dopo 38 anni di regno indiscusso del padre, Eyadema Gnassingbé. Nonostante le difficili premesse, in Togo si apre una nuova epoca. Ma le cose da fare re- stano molte. A partire da una riconciliazione nazionale sognata e tuttora cercata.
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