Missioni Consolata - Aprile 2018

APRILE 2018 MC 75 parte dei sei paesi aderenti alla Ceca, Henri Spaak, ministro degli esteri belga, propose un rapporto di collaborazione non più limitato al carbone e all’acciaio, ma esteso a ogni altra attività produttiva e commerciale. Il suo progetto, tut- tavia, non prevedeva un puro e semplice allargamento dell’u- nione doganale già formata fra Belgio, Olanda e Lussemburgo. La sua idea era di costituire un mer- cato comune europeo che, se per certi versi era una formula so- vrapponibile all’unione doganale, per altri la superava perché avrebbe esteso la libera circola- zione anche a capitali e persone. La proposta di Spaak incontrò il favore degli altri partner che vol- lero addirittura fondare una «Co- munità economica europea» (Cee). Un’alleanza che si distin- gueva dal mercato comune per- ché, oltre ad istituire un’area di li- bera circolazione di merci, capi- tali e persone nella quale appli- care una medesima politica doga- nale e commerciale nei confronti degli stati terzi, prevedeva anche l’impegno ad armonizzare le scelte dei 6 paesi in ambito agri- colo, energetico, dei trasporti, della concorrenza. Il Trattato di Roma (1957) Il trattato che istituiva la Comu- nità economica europea passò alla storia come il Trattato di Roma, perché venne firmato in quella città il 25 marzo 1957. Un caposaldo dell’accordo era la gra- dualità del processo, e il tempo concesso per realizzare il mercato comune venne fissato in dodici anni. In realtà l’integrazione pro- cedette a più velocità. Mentre il percorso che portò all’abolizione delle barriere doganali tra gli stati membri e a istituire una tariffa esterna comune si concluse addi- rittura con 18 mesi di anticipo, il processo di libera circolazione dei capitali e delle persone si com- pletò invece nel 1993, anno in cui venne ufficialmente annunciata l’unificazione (economica) euro- pea. Il 1993 fu un anno di svolta anche per l’entrata in vigore di un nuovo trattato, quello di Maastri- cht, che sanciva la nascita della moneta comune, di cui, però, ci occuperemo in altre puntate di questa rubrica. Come vedremo, dal 1957 a oggi il Trattato di Roma è stato modifi- cato a più riprese, ma l’impalca- tura organizzativa dell’integra- zione europea è rimasta presso- ché immodificata. Purtroppo non ispirata a principi di democrazia parlamentare, come mostra il fatto che il Parlamento europeo verrà eletto a suffragio universale solo a partire dal 1979. Nel condominio Europa In effetti in Europa l’assetto orga- nizzativo è più simile a un condo- minio che a uno stato. E come nei condomini le decisioni sono prese dai capifamiglia d’accordo con l’amministratore, allo stesso MC R • Mercati | Finanza | Profitto | Unione europea • modo in Europa le decisioni sono prese dai governi (i capifamiglia) assieme alla Commissione euro- pea (l’amministratore). Negli ul- timi tempi sono state introdotte varie novità che danno più potere al Parlamento europeo. Ma no- nostante le riforme, l’organo che continua a svolgere una funzione strategica è la Commissione euro- pea, formata da 28 membri (uno per ogni paese dell’Unione), 27 commissari e un presidente. Que- st’ultimo viene eletto dal Consi- glio europeo, che è composto dai capi di stato o di governo dei paesi membri. La funzione della Commissione è del tutto parago- nabile all’amministratore di con- dominio. Apparentemente l’am- ministratore svolge solo una fun- © Nikolay Doychinov (EU2018BG) Area di libero scambio Unione doganale Mercato comune Unione economica Unione politica • Rimozione delle barriere interne • Rimozione delle barriere interne • Tariffe esterne comuni • Rimozione delle barriere interne • Tariffe esterne comuni • Libera circolazione di capitali e lavoro • Rimozione delle barriere interne • Tariffe esterne comuni • Libera circolazione di capitali e lavoro • Armonizzazione della politica economica • Rimozione delle barriere interne • Tariffe esterne comuni • Libera circolazione di capitali e lavoro • Armonizzazione della politica economica • Integrazione politica Tipologie di integrazione economica A lato : Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea dal 2014. Pagina pre- cedente : Altiero Spinelli (1907-1986), uno dei padri dell’Europa. #

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