Missioni Consolata - Marzo 2018
il seminario minore (che serviva sia la diocesi sia le congregazioni religiose). Hanno dovuto serrare i battenti anche diverse scuole del- la Chiesa ortodossa e di organiz- zazioni musulmane. Proprio la chiusura di un istituto islamico, alla fine dell’ottobre scorso, ha scatenato le dure proteste degli studenti, represse poi nel sangue. Al di là del danno economico alle singole confessioni religiose, chi ci perde maggiormente è la popo- lazione che non ha più strutture serie ed efficienti alle quali rivol- gersi. (Fides) MYANMAR FESTIVAL DI NATALE L e comunità cristiane in Myan- mar, cattoliche e protestanti, hanno celebrato pubblicamente il Natale per le strade di Yangon, per la prima volta dopo 50 anni. Men- tre in passato il Natale era stretta- mente confinato entro le mura delle chiese, diverse liturgie, fe- ste, cortei, processioni hanno avu- to luogo nella città, in special mo- do dal 23 al 25 dicembre, con la specifica autorizzazione delle au- torità governative della regione di Yangon. Il Festival è stato inaugu- rato il 23 dicembre nella chiesa metodista della santa Trinità e si è chiuso il 25 dicembre con una so- lenne liturgia nella cattedrale cat- tolica di santa Maria a Yangon, alla presenza di Henry Van Thio, vice- presidente del Myanmar. I cristia- ni hanno cantato i loro inni natalizi per le strade e hanno offerto cibo e bevande alla gente di Yangon, senza alcuna discriminazione, portando a tutti un saluto e un au- gurio di pace. E molti si sono uniti alla festa. Secondo padre Thet Tin, parroco cattolico locale, «celebra- re il Natale con la gente della città, pubblicamente, è un segno della crescita della libertà religio- sa in Myanmar e ha contribuito a promuovere la coesione sociale, la comprensione interreligiosa e l’a- micizia tra i cittadini». (Fides) cogliere i senzatetto migliorando le condizioni delle favelas, utiliz- zando immobili non occupati, sov- venzionando affitti sociali, ecc. Si è parlato poi di precarietà del lavo- ro, evidenziando come le nuove leggi puntano verso l’esclusione sociale e la violazione dei diritti dei lavoratori. Di qui la necessità di assistere i disoccupati. Infine si è parlato di giovani: considerato il loro peso demografico significati- vo e il loro nuovo linguaggio arti- colato intorno alle tecnologie e al- le reti sociali, si è affermata la ne- cessità di ascoltarli di più e imparare insieme a loro come uti- lizzare le reti sociali per organiz- zare degli incontri ed evangelizza- re. Dom Orlando Brandes, arcive- scovo di Aparecida ha affermato: «Evangelizzare le città è una sfida, perché sono caratterizzate proprio dall’indifferenza. La nostra mis- sione consiste in globalizzare la civiltà dell’amore attraverso l’in- contro e le opere di misericordia. Questo richiede un discernimento permanente e un cambiamento di mentalità, di stile di vita e di strut- ture ormai obsolete». (Terre d’America) ERITREA CLINICHE E SCUOLE CHIUSE I n Eritrea, il regime ha iniziato a perseguitare le confessioni reli- giose e, in particolare, la Chiesa cattolica. L’obiettivo è chiaro: cer- care di impedirne l’influenza sulla società: non vietando il culto, ma le attività sociali. Dal 1995 nel paese è in vigore una legge in ba- se alla quale lo stato avoca a sé tutte le attività sociali. Queste ul- time, quindi, non possono essere svolte da istituzioni private e nep- pure da quelle religiose. Finora la norma è stata applicata in modo blando e non ha intaccato seria- mente la rete di servizi offerti da cristiani e musulmani. Negli ulti- mi mesi c’è però stata un’accele- razione. I funzionari pubblici han- no decretato la chiusura di cinque cliniche cattoliche presenti in va- rie città. Ad Asmara è stato chiuso BRASILE COMUNITA’ DI BASE L’ 84% della popolazione brasi- liana vive nelle città. Di qui l’urgenza, per la Chiesa, di mette- re a punto una pastorale che pon- ga al centro i diversi problemi del- le aree urbane. In quanto partecipi di questa realtà, e con la volontà di contribuire con delle esperienze innovatrici, dal 23 al 28 gennaio le Cebs (Comunità di base del Brasi- le) hanno svolto il loro quattordi- cesimo raduno nazionale nella città di Londrina, nello stato del Paranà. Il tema dell’incontro reci- tava: «Cebs e le sfide nel mondo urbano». L’evento ha riunito circa 3mila iscritti tra vescovi, religiosi, consulenti e operatori delle comu- nità di tutto il Brasile e dell’Ameri- ca Latina. L’incontro si è sviluppa- to intorno a tre punti: casa, lavoro e giovani. È stato affrontato il pro- blema dell’alloggio e di come ac- La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto 8 MC MARZO2018 Londrina (Brasile) - il logo del raduno nazionale delle Comunità di base. #
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