Missioni Consolata - Marzo 2018

MARZO2018 MC 51 U n recente studio, pubbli- cato dal quotidiano Uni- ted Daily News 1 , sostiene quanto segue: il 73% della popolazione dell’isola di- chiara di sentirsi taiwanese, men- tre cinese solo l’11% 2 . Un’analoga inchiesta effettuata vent’anni prima, trovava valori rispettiva- mente del 44% e del 31%. Se ne può quindi dedurre come un certo spirito indipendentista si sia molto rafforzato. Ancora più impressio- nante appare il cambiamento se si considera che, nella fascia d’età 20-29 anni, questo dato sale addi- rittura all’85%. Per completare il quadro, si noti che il 10% della po- polazione si sente sia taiwanese che cinese, mentre il 6% delle per- sone si è rifiutato di rispondere alle domande dell’indagine. Una do- manda più politica ha infine riguar- dato l’indipendenza del paese, con TAIWAN E LA CINA / SECONDA PARTE Carta d’identità: taiwanesi La grande maggioranza degli abitanti della «provincia ribelle» (come Pechino definisce l’isola) si sente taiwanese. E il dato è ancora maggiore tra i giovani. Tuttavia, sono una minoranza coloro che vorrebbero l’indipendenza dalla Cina, opzione giudicata troppo rischiosa, e pochissimi quelli che vorrebbero l’unificazione. Per il momento, a Taiwan pare meglio il mantenimento dello «status quo»: né unificazione, né indipendenza. il 46% della popolazione che si è di- chiarata in favore della prosecu- zione indefinita dell’attuale situa- zione, mentre il 19% preferirebbe muovere velocemente verso l’indi- pendenza e solo il 4% vorrebbe in- TAIWAN di MIRCO ELENA MC A Sotto : Tsai Ing-wen, prima donna presidente di Taiwan, osserva l’addestramento dell’eser- cito taiwanese (25 maggio 2017). # © Sam Yeh / AFP

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