Missioni Consolata - Marzo 2018
P uerto Leguízamo. Le sei e trenta del mattino sono un buon orario per un’inter- vista all’aperto. Non ci sono ancora i chiassosi alunni della scuola attigua e la temperatura è ideale. Mons. Joaquín Humberto Pinzón Güiza è giovane all’anagrafe e giovanile nell’aspetto. Colombiano del dipartimento di Santander, missionario della Consolata, egli ha visto nascere, crescere e cam- biare il Vicariato apostolico di Puerto Leguízamo- Solano che regge fin dalla sua fondazione, avve- nuta nel febbraio del 2013. Da allora sono tra- scorsi 5 anni e tutt’attorno le cose sono cambiate: in primis, ci sono stati gli accordi di pace con le Farc e qui, a Puerto Leguízamo, molto più che nelle città (che infatti raccolgono la maggioranza dei contrari), i cambiamenti sono fatti quotidiani, concreti e visibili. 46 MC MARZO2018 D «Essere custodi è la nostra responsabilità» DI P AOLO M OIOLA MONS. JOAQUÍN HUMBERTO PINZÓN GÜIZA Al centro dell’Amazzonia colombiana si trova il Vicariato di Puerto Leguízamo-Solano, cinque anni a febbraio. Il vescovo Joaquín Pinzón e i suoi collaboratori hanno scelto di percorrere la strada della sostenibilità ambientale per difendere un territorio unico ma ambito e molto fragile. Un impegno complicato: gli sfruttatori dell’Amazzonia sono tanti (minatori illegali, compagnie petrolifere, coltivatori di coca, commercianti di le- gname, ecc.) e non paiono intenzionati ad arretrare. Approfittando anche dell’assenza dello stato.
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