Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2018

ma sono anche l’aggiornamento della teologia dell’incarnazione e della redenzione nella missione: servizio all’uomo, servizio alla cultura, servizio alla politica, ser- vizio alla natura. (Fides) IRAQ UNA SCUOLA PER TUTTI L a missione della Chiesa è an- nunciare il regno di Dio raffor- zando i valori umani e la morale attraverso l’educazione delle nuo- ve generazioni, in special modo «in un’area come la nostra dove vi è un’alta percentuale di povertà e analfabetismo». È quanto afferma mons. Alnaufali Habib Jajou, arci- vescovo caldeo di Bassora, nel Sud dell’Iraq, dove recentemente il ministero dell’Istruzione ha con- cesso il nulla osta per la costru- zione di una scuola elementare cristiana. Un evento eccezionale, visto che è il primo istituto educa- tivo cristiano della provincia che ottiene il via libera dagli anni ‘70. I lavori preparatori per il rilascio dei permessi sono durati un anno e mezzo e l’apertura è prevista per settembre del 2018. La scuola sorgerà nel complesso della par- rocchia di Nostra Signora dell’An- nunciazione, a Tuwaisah; al suo interno lavoreranno a tempo pieno sei insegnanti provenienti da tre diversi gruppi: cristiano (di varie denominazioni), musulmani e mandei. L’istituto sarà aperto a tutti i gruppi, anche se vi saranno in maggioranza musulmani. «Cre- diamo - ha detto mons. Habib - nella cultura della diversità. Qui i cristiani risalgono al secondo se- colo, ancor prima dei mandei, ma Benedetto XVI, «è morta pronun- ciando la parola “perdono”: ecco la più autentica testimonianza cri- stiana, segno pacifico di contrad- dizione che dimostra la vittoria dell’amore sull’odio e sul male». (Vatican Insider) BRASILE ANNO DEI LAICI «C ristiani laici e laiche impe- gnati per l’Evangelizzazio- ne» è il tema scelto dalla Chiesa brasiliana per l’anno dedicato ai laici, che si è aperto domenica 26 novembre 2017, festa di Cristo Re, e si chiuderà il 25 novembre 2018. Lo spunto è offerto dai 30 anni del Sinodo ordinario dei vescovi sulla vocazione e missione dei laici, ce- lebrato a Roma nel 1987, e dai 30 anni dell’Esortazione apostolica postsinodale di Giovanni Paolo II Christifideles Laici del 1988. Gli o- biettivi dell’iniziativa sono: oltre a riprendere e attuare i documenti più recenti del magistero, soprat- tutto di papa Francesco, sul laica- to, formare e abilitare il laico alla missione di proclamare il Regno, al dialogo con il mondo, all’incul- turazione nella realtà storica, al- l’inserimento con la sua identità cristiana nella società, all’incar- nazione nella vita del popolo, ad una chiara comprensione della opzione per i poveri. In program- CITTA’ DEL VATICANO SR. LEONELLA MARTIRE S arà beata suor Leonella Sgor- bati, missionaria della Conso- lata uccisa a Mogadiscio il 17 set- tembre del 2006. Papa Francesco ha firmato il decreto che ne rico- nosce il martirio. Era nata nel 1940 a Rezzanello di Gazzola, in provincia di Piacenza, ed era en- trata giovane nelle missionarie della Consolata. Aveva poi studia- to da infermiera in Inghilterra e dagli anni Settanta si era recata missionaria in Africa, dapprima in Kenya e poi, dal 2001, in Somalia, dove era stata inviata per iniziare una scuola per infermieri. Il 17 settembre del 2006, a 65 anni, venne uccisa a sangue freddo da due uomini armati, che la colpiro- no alle spalle mentre stava facen- do rientro dalla vicina scuola all’o- spedale per l’infanzia dove lavora- va, il Sos Kinderhof, nella periferia di Mogadiscio. Erano trascorsi po- chi giorni dal noto discorso pro- nunciato da Benedetto XVI a Rati- sbona, il 12 settembre che aveva provocato proteste in diversi paesi a maggioranza musulmana. C’è chi ipotizza, dunque, che il suo as- sassinio sia da ascrivere a questo frangente. Questa suora «che da molti anni serviva i poveri e i pic- coli in Somalia», disse all’Angelus del 24 settembre successivo Papa La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto Somalia - Sr. Leonella Sgorbati a Moga- discio, il giorno della promozione dei primi allievi della scuola per infermieri da lei iniziata. #