Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2018
ricare il telefono cellulare. Do- vevo sempre andare in giro con una batteria portatile. Tutti ave- vano lo stesso problema, ma sul mercato avevo trovato solo quella soluzione». Di passaggio all’aeroporto di Am- sterdam Henri vede i punti fissi di ricarica per i telefoni. «Mi sono detto che sarebbe stato interes- sante avere quelle prese in un contesto all’aperto e magari in versione mobile, per andare ovunque, e dotati di pannelli so- lari per essere autonomo energe- ticamente, onde evitare che le in- frastrutture non funzionino con regolarità come sesso succede nei paesi africani». Henri Nyakarundi inizia così a ma- turare la sua idea di una centra- lina per la ricarica di cellulari mo- bile a pannelli solari: «Pensavo occorressero due o tre mesi di studio e prove, invece ci ho messo tre anni per avere il primo prototipo. Ed è stato molto più costoso di quanto avevo preven- tivato. Ma tutto quello che inizio lo devo finire». Così a settembre 2009 comincia la fase di sviluppo negli Stati Uniti. Un designer e un ingegnere trasformano la sua prima idea in un trabiccolo su ruote di bici- cletta. Riesce pure a reperire fi- nanziamenti da alcune fondazioni e dal governo tedesco. «Nel dicembre 2012 il primo pro- totipo era finito. Un mese dopo Henri decide di rientrare nel suo paese di origine, ma non a mani vuote: vuole portare un progetto. Batterie scariche? «Mi interessavano in particolare due settori: agricoltura ed ener- gia. Ma il primo mi appassionava di meno. Sulle questioni energeti- che ho pensato a diverse possibi- lità, ma non volevo fare un pro- getto tradizionale». Henri ha uno spiccato senso pra- tico ed è capace di pensare in grande a partire da piccoli esempi concreti. «Uno dei problemi che ho sperimentato personalmente in Africa, è stato la difficoltà di ca- MC A • Tecnologie | Imprenditoria | Energia | Impresa sociale • A sinistra : Henri Nyakarundi presenta il suo chiosco solare a un congresso. In basso : l’ultimo modello del chiosco so- lare multiservizi sviluppato sull’idea di Henri Nyakarundi. Qui a fianco : agenti al lavoro in Rwanda con il chiosco multiservizi di Ared. #
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