Missioni Consolata - Dicembre 2017

delle prime manifestazioni non violente contro la Camorra. L’anno successivo è trasferito a Troia in provincia di Foggia dove ricopre il ruolo di animatore vocazionale per le Puglie. Nel gennaio 1984 i superiori lo inviano in Bra- sile, dove raggiunge la comunità dei padri Comboniani che operano in Rondônia. Dopo alcuni mesi di studio della lingua portoghese viene inviato a Cacoal, sperduta cittadina dell’Amazzonia. Preoccupato della situazione che incontrerà accetta il nuovo incarico con le parole: «Se Cristo ha bisogno di me, come posso rifiutare?». Conosciuto familiarmente come «Lele» in Ita- lia ed «Ezequiel» in Brasile, fu definito «mar- tire della carità» da papa Giovanni Paolo II, dopo essere stato assassinato in Brasile a causa del suo impegno in favore dei piccoli agricoltori e degli indios Surui, comunità indi- gene situate nello stato di Rondônia (territorio parte della vasta area amazzonica brasiliana), e della loro lotta contro i latifondisti locali. Ezechiele nasce a Padova nel 1953, in una fa- miglia di modeste condizioni economiche. È il quarto di sei figli. Dopo le scuole dell’obbligo, frequenta il liceo classico presso il Collegio Ve- scovile Barbarigo. In quel periodo incomincia a prendere coscienza degli squilibri e delle di- suguaglianze presenti nel mondo. Ciò lo spinge fin dai primi anni della giovinezza ad aderire e collaborare con Mani Tese, associazione per la quale organizza diversi campi di lavoro per raccogliere fondi in sostegno di progetti di svi- luppo e promozione umana. Nel 1972 entra nell’Istituto dei missionari Comboniani, studia teologia prima allo studio teologico fiorentino di Firenze, poi a Venegono Inferiore (Va) al seminario arcivescovile di Mi- lano e, infine, a Chicago negli Stati Uniti, dove si laurea alla Catholic Theological Union . Dopo aver fatto esperienze missionarie dap- prima con un gruppo emarginato di nativi americani nel Sud Dakota e poi, per un anno, nella Bassa California in Messico, viene ordi- nato sacerdote il 28 settembre 1980 nella sua città natale. Dopo l’ordinazione sacerdotale, è assegnato ad una parrocchia gestita dai comboniani a Na- poli. Negli anni trascorsi in Campania parte- cipa in prima persona ai tragici avvenimenti del terremoto dell’Irpinia del 1980. In quei giorni si prodiga in maniera encomiabile a San Mango sul Calore in provincia di Avellino per assistere le vittime del sisma. Nel 1981 ritorna a Napoli, dove organizza una 30. Ezechiele Ramin martire della carità 4 chiacchiere con « i Perdenti» di Mario Bandera 66 MC DICEMBRE2017

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