Missioni Consolata - Novembre 2017

NOVEMBRE2017 MC 57 reno a decomporsi, in modo da formare un humus ricco di microelementi. Questa tecnica evita l’erosione dei terreni e li protegge dal vento, dalla siccità e da altre intemperie. Un altro metodo impiegato anche in permacultura per ovviare alla carenza di sostanze nutritive nel suolo è la creazione delle cosid- dette aiuole rialzate. Come sug- gerisce il nome si tratta di uno spazio nell’orto o nel giardino, ge- neralmente di piccole dimensioni, realizzato al di sopra del terreno naturale. Le aiuole vengono rial- zate di 20-30 centimetri e sono circondate ai lati da assi in legno o muretti a secco. Questo me- todo è valido nel caso si vogliano coltivare fiori o verdure in un am- biente più ricco di elementi nutri- tivi rispetto al terreno che ab- biamo a disposizione, perché troppo calcareo, o perché carat- terizzato da un pH nocivo per le piante che vogliamo far cre- scere. Ridurre gli scarti David Holmgren sugge- risce questo slogan: «Rifiuta, riduci, riuti- lizza, ripara e ricicla». Se si seguono questi consigli, la produzione di rifiuti - che rappre- sentano un vero pro- blema per tutte le so- cietà, soprattutto per quella capitalistico-occi- dentale - diminuisce note- volmente. Ecco il significato dello slogan: - rifiutare di farsi coinvolgere nella mania del consumare a ogni costo, comprando cose che in realtà non ci servono; - ridurre materiali ed energia o la frequenza del loro consumo; - riutilizzare oggetti, come i con- tenitori con tappo a tenuta erme- tica o vecchi tessuti della nonna, o scatole di cartone delle uova; - riparare, in primis indumenti, piuttosto che buttare e poi com- prare oggetti nuovi; - riciclare per esempio gli scarti vegetali per produrre compost. Un approccio culturale Come suggerisce la parola stessa, permacultura non è soltanto un metodo di agricoltura biologica, ma più complessivamente un modo di progettare e vivere la vita secondo una visione ecolo- gica rispettosa dell’ambiente e delle relazioni umane. Centrale in tutto questo è la cultura intesa in modo «sostenibile», molto diffe- rente rispetto all’approccio indu- striale ancora dominante nel mondo, come mette in evidenza la tabella riportata in queste pa- gine. Silvia C. Turrin MC A Qui : ritratti di Bill Mollison ( a destra ) e David Holmgren ( sotto ). In queste pagine : gli schemi «Etica della Permacultura» e «Il fiore della Permacul- tura» entrambi ideati da Holmgren (www.holmgren.com.au) . # I corsi Imparare la permacultura C hi desidera conoscere più a fondo queste tematiche, e praticare con- cretamente i principi della permacultura, può seguire un corso intro- duttivo riconosciuto a livello mondiale da tutte le organizzazioni di Permacultura della durata di 72 ore. Si tratta del modulo standard, denomi- nato «Corso di progettazione in Permacultura», che deve essere tenuto da un insegnante abilitato. Chi vuole compiere un passo in più, e diventare progettista in permacultura, può seguire un corso di apprendimento, sotto la supervisione di tutor, della durata di almeno due anni. Al termine, previa presentazione del progetto, verrà riconosciuto il Diploma di progettazione in permacultura applicata. Per info: http://www.permacultura .it h ttp://www.permaculturait alia.com S.C.T. © www.holmgren.com.au

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