Missioni Consolata - Novembre 2017
NOVEMBRE2017 MC 29 D L a Germania è il paese europeo dove l’ideolo- gia nazionalista, portata alle sue più estreme conseguenze, ha messo in atto i crimini più feroci contro l’umanità. Il mito della razza ariana propugnato dai nazisti, quello di una presunta purezza etnica da conseguire e pre- servare a ogni costo, l’eugenetica e lo sterminio si- stematico degli ebrei e di altre minoranze, rappre- sentano un’onta di infamia che, volenti o nolenti, sarà legato ancora a lungo al nome di questo paese. Questo anche in ragione del fatto che, a dispetto di casi straordinari ma episodici come quelli di un Dietrich Bonhoeffer e degli studenti della Rosa Bianca, l’opposizione interna al Reich hitleriano e alla messa in opera della soluzione finale ha riguar- dato solo un numero assai esiguo di individui, inca- paci di impensierire in alcun modo la colossale macchina della morte messa in piedi dal regime na- zista e dalla sua propaganda. A fronte di ciò, come scriveva nella sua «Storia della Shoah» lo storico Georges Bensoussan, furono un milione i tedeschi coinvolti direttamente o indirettamente nello ster- minio degli ebrei, fra campi di concentramento ed esecuzioni di massa delle Einsatzgruppen (le fami- gerate «unità operative» guidate da Reinhard Hey- drich), soprattutto nei territori dell’Europa orien- tale, dove trovarono in molti casi terreno fertile an- che fra le popolazioni locali. Assai più numerosi, GERMANIA Sotto: una manifestazione in favore dei rifugiati ad Amburgo. D Dal nazionalismo all’accoglienza DI S IMONE Z OPPELLARO Dopo gli orrori nazisti, la Germania è cambiata in maniera profonda e sorprendente. Potenza economica e politica, è la seconda destinazione a livello mondiale per le migra- zioni, subito dopo gli Stati Uniti. Nonostante alcune tensioni e la presenza di movimenti xenofobi («Alternativa per la Germania» e «Pegida»), la Germania di oggi è un paese aperto, plurale e inclusivo. Anche se ora occorre attendere le (inevitabili) conseguenze del voto del 24 settembre 2017. GERMANIA: IERI, OGGI, DOMANI © Rasande Tyskar
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=