Missioni Consolata - Novembre 2017

MALAYSIA 14 MC NOVEMBRE2017 rete di aree protette e, in parte, l’utilizzo sostenibile di terra fore- stale. Non si parla però di fare un unico parco naturale, ma piutto- sto una situazione a macchia di leopardo, e, inoltre, occorre con- siderare che molte specie animali hanno il loro habitat fuori da que- sta zona. È un piccolo passo, che cerca il compromesso tra garan- tire la conservazione delle specie e della foresta, dell’ambiente di vita di alcuni gruppi etnici legati a questo habitat (come i Penan del Sarawak) e le esigenze di sviluppo economico dei paesi coinvolti. Troppo tardi? In Borneo sono ancora presenti «isole» protette di foresta prima- ria, ovvero quella foresta pluviale mai tagliata e ripiantata. Oggi sembra che la gente di questa splendida isola, unica al mondo, abbia imparato a rispettare que- ste aree e pure a trarne i mezzi di sussistenza, grazie a un turismo, di solito, non troppo invasivo. In questi luoghi si possono vedere delle perle di natura e immagi- nare come fosse un tempo l’in- tera isola. Ma ormai, per chi pensa al mito della giungla incon- taminata del Borneo, è troppo tardi. Marco Bello N OTE 1. S. Wulffraat, C. Greenwood, K. Fahmi Faisal, D. Sucipto, The evi- romental status of Borneo . Re- port 2016 , Wwf. 2. Rhett A. Buttler, The Impact of Oil Palm in Borneo , mongabay.com 3. Sophie Yeo, 80% of Malaysian Borneo’s rainforests destroyed by logging , Climate change news , 2013. 4. David L. A. Gaveau et. al., Four Decades of Forest Persistence, Clearance and Logging on Bor- neo , PLoS ONE, 2014. In questa pagina : immagini dal parco fluviale Kinabatangan, con turisti su una lancia per osservare la natura. Fiori tropi- cali nel Sepilok rainforest experience . #

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