Missioni Consolata - Novembre 2017

NOVEMBRE2017 MC 11 Palme da olio a perdita d’occhio. Intanto sulla strada incontriamo autobotti, che invece di traspor- tare carburante, riportano la scritta « Palm oil ». Ogni tanto, una raffineria spunta in mezzo al «mare» di palme e inonda l’area circostante di fumi bianchi e neri. L’isola misteriosa Il Borneo ha una superficie com- plessiva di 743.107 km quadrati (due volte e mezza l’Italia) ed è suddivisa in tre stati: il Nord è parte della Malaysia (province Sabah e Sarawak), Sud e centro dell’Indonesia (il Kalimantan) e in- fine il piccolo ma ricchissimo stato islamico del Brunei (Nord). La terza isola al mondo per esten- sione (dopo Groenlandia e la vi- cina Nuova Guinea) era, in un passato non troppo remoto, rico- perta di foreste pluviali. Foreste considerate dagli esperti quelle a maggiore concentrazione di bio- diversità del mondo. È stato in- fatti calcolato che il Borneo, seb- bene costituisca l’1% della super- ficie terrestre, ha originato sul suo territorio una biodiversità pari al 6% di quella globale del pianeta. All’inizio del 1900 si cal- cola che il 96% della superficie dell’isola fosse occupata da fore- sta. Si tratta di diversi tipi di vege- tazione, che costituiscono ben otto ecosistemi, dalla foresta tro- picale montana alle mangrovie sulla costa, passando per la fore- sta pluviale di collina e pianura. Nel 2005 la copertura era ancora il 71%, mentre nel 2015 è scesa al 55%. Quasi la metà della superfi- cie del Borneo è oggi defore- stata 1 . Quando negli anni ‘50 sono arri- vati i caterpillar e le motoseghe il panorama è rapidamente cam- biato. La foresta è stata penetrata e diverse strade l’hanno deva- stata, modificando irreversibil- mente gli ecosistemi. La defore- stazione è iniziata per scopi com- merciali, inizialmente la vendita di legni pregiati e la produzione della gomma. Ma è a fine anni ’90 inizio 2000 che ha visto l’escala- tion maggiore 2 . In quel periodo si è infatti diffuso a livello mondiale il consumo dell’olio di palma e le foreste di Sabah, Sarawak e Kali- mantan hanno subito un’aggres- sione senza precedenti. La crisi dell’estrazione della gomma aveva creato grande disoccupa- zione e la palma da olio è stata vi- sta come la grande opportunità. Dati del 2007 mostrano che Indo- nesia e Malaysia, insieme, produ- cevano quasi il 90% dell’olio di palma consumato nel mondo 3 . Uno studio 4 pubblicato nel luglio 2014 sul giornale Plos One 4 da David Gaveau ricercatore del Cen- ter for International Forestry Re- MC A • Biodiversità | Olio di palma | Deforestazione | Ambiente • In basso a sinistra e a destra : foresta pluviale in zona pro- tetta, area del parco Sepilok, Sabah. Qui a fianco : una famiglia di scimmie nasiche ( Nasalis larva- tus ) nel parco del fiume Kina- batangan, Sabah. Presenti solo in Borneo, sono classificate in pericolo di estinzione. Sotto : un esemplare di oran- gutan femmina adulto ( Pongo pygmaeus ). Si tratta di una specie presente solo in Bor- neo, a rischio critico di estin- zione. Qui nel Sepilok orangu- tan rehabilitation centre . #

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