Missioni Consolata - Ottobre 2017

MC A OTTOBRE2017 MC 57 fintantoché non firmi che chiude- rai il rifugio”. Risposi: “Puoi amaz- zarmi se vuoi, ma io non firmerò nulla. Questa è una proprietà della chiesa cattolica”. La sera di quello stesso giorno arri- varono gruppi di migranti. Dissi al sindaco: “Se succede qualcosa ai migranti o a membri della mia équipe, io la denuncerò”. “Lei mi sta minacciando”, disse costui. “La pensi come vuole”, risposi io». tuttavia, quella volta non fu- rono i narcos. Furono le auto- rità! «Perché c’è forse differenza?». non c’è differenza? «Certo che no! Sono la stessa cosa! Non puoi dire qui sta il cri- mine organizzato e qui l’autorità. Noooo». Questo è molto triste. «Tristissimo. Il Messico sta vi- vendo una situazione molto diffi- cile. Di decadenza totale». «Io non sono solo» nonostante da anni sia co- stretto a vivere sotto scorta, lei appare molto sereno. «Io sono un uomo di fede. Gesù continua ad ispirarmi. Mi sento molto orgoglioso di essere battez- zato, di essere una persona consa- crata, missionaria, itinerante del regno di Dio. Io non sono solo». S i definisce «migrante» la persona nata in un paese diverso da quello di resi- denza e che ha lasciato vo- lontariamente il proprio paese d’origine. Sotto questa defini- zione, sarebbero 244 milioni i mi- granti nel mondo 5 . A questa cifra ne va affiancata un’altra: quella che riguarda le persone che sono state obbligate a lasciare le proprie case. Questa condizione riguarderebbe 65,6 mi- lioni di persone, così distinte: 22,5 milioni di rifugiati, 2,8 milioni di ri- chiedenti asilo e 40,3 milioni di sfollati interni 6 . Migranti, rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni: in qualsiasi parte del mondo il fenomeno si presenti, sorgono problemi. Personaggi come padre Alejandro Solalinde sono encomiabili per l’o- pera che svolgono e veramente meriterebbero il Nobel, ma la que- stione di fondo è epocale e al mo- mento all’orizzonte non s’intrav- vedono soluzioni indolori. Il dIrItto a non eMIgrare - ovvero il diritto a restare a casa propria - sa- rebbe l’unica, vera soluzione. Ma rimane un obiettivo difficile e molto lontano. Significherebbe as- sicurare a ogni persona cibo, la- voro, casa, educazione, sanità, pace. Un sogno che l’attuale si- stema economico e politico non pare intenzionato a considerare. Paolo Moiola A RCHIVIO MC Tra gli articoli sui migranti centroa- mericani e messicani verso gli Stati Uniti segnaliamo: • Paolo Moiola, Chiudo gli occhi di fronte alla legge?, febbraio 1989; • Paolo Moiola, La cortina di Tortil- las, maggio 1992; • Paolo Moiola, Cecilio arriva a nuoto, in dossier Messico, mag- gio-giugno 2010; • Annalisa Zamburlini, La violenza fatta famiglia, dossier Salvador- Honduras-Guatemala, aprile 2016. D OCUMENTARI Sulla tematica sono visibili su You- Tube numerosi documentari tra cui: • La Bestia di Pedro Ultreras (sul treno dei migranti); • Ni vivos ni muertos di Federico Mastrogiovanni (sulle persone scomparse). V IDEOINTERVISTA Un ampio stralcio della videointervi- sta a padre Alejandro Solalinde - ar- ricchita con inserti filmati sull’Alber- gue e La Bestia - è visibile su You- Tube sul canale di Paolo Moiola: • www.youtube.com/user/pamo- video. I L LIBRO L ucia Capuzzi, giornalista di Avvenire , ha raccolto la sto- ria di padre Alejandro Sola- linde in un libro avvincente come un romanzo. Il paragone è forse inadeguato perché le vi- cende raccontate sono tragica- mente vere, ma proprio per questo conoscerle e farle cono- scere diventa ancora più impor- tante. • Alejandro Solalinde con Lucia Capuzzi, I narcos mi vogliono morto , Emi, Bologna 2017. Pagina precedente : una famiglia del Sal- vador ospite della Casa del migrante, nell’attesa di entrare, un giorno, negli Stati Uniti. # N OTE ( 1 ) Rapporto paese dell’Organizza- zione internazionale per le migra- zioni (Oim, agenzia dell’Onu). ( 2 ) Dato riferito agli «omicidi volon- tari». Nel 2015 in Italia gli omicidi volontari sono stati 469. ( 3 ) Questi dati sono confermati da va- rie fonti tra cui: istituto Imco, isti- tuto pubblico Coneval, Sistema Na- cional de Seguridad Pública (rap- porto del 20 giugno 2017). ( 4 ) Fonte: «International Migration Report 2015», Nazioni Unite. ( 5 ) Ibidem. ( 6 ) Fonte: rapporto «Global Trends. Forces Displacement in 2016», Unhcr. * M auro P agnano è nato a Napoli. Lau- reato in giurisprudenza, vive a Caivano nel cuore di quel territorio tristemente noto come Terra dei Fuochi. È proprio con un progetto sulla Terra dei Fuochi che comincia a fotografare e a pubbli- care su testate nazionali e straniere. I suoi lavori sono realizzati in collabora- zione con l’agenzia di comunicazione so- ciale di cui è socio, «La Etiket Comunica- zione», che opera in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe. In Mes- sico ha seguito la rotta dei migranti dal confine con il Guatemala fino al Centro Nord. Il progetto è ancora in itinere.

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