Missioni Consolata - Ottobre 2017
OTTOBRE2017 MC 51 S ono 4.301 i chilometri della frontiera terrestre del Messico. Per la preci- sione, 3.152 quelli della frontiera Nord con gli Stati Uniti e 1.149 quelli della frontiera Sud con Guatemala e Belize. Confini che contribuiscono a fare del Messico un «paese di partenza, transito e arrivo di migranti» 1 . Per inquadrarne i problemi sono sufficienti tre dati: la povertà in- teressa 57 milioni di messicani su 127 totali; le persone assassinate nel 2016 hanno raggiunto il livello record di 22.967 2 , senza conteg- giare le migliaia di persone scom- parse; la corruzione costa ogni anno il 9 per cento del Prodotto interno lordo 3 . Dal Messico si scappa (è il se- condo paese al mondo con più emigranti 4 ) e nel Messico si ar- riva, ma quasi sempre soltanto PADRE ALEJANDRO SOLALINDE Un salto nel buio MESSICO di PAOLO MOIOLA - Foto di MAURO PAGNANO * MC A In alto : migranti durante una sosta di uno dei treni merci noti come «la Bestia», su cui essi salgono (illegalmente) per rag- giungere il confine Usa. Qui siamo nello stato messicano di Veracruz. # Ogni anno migliaia di migranti centroamericani cercano di attraversare il Messico per raggiungere la frontiera Nord e passare illegalmente negli Stati Uniti. È un viaggio estenuante e molto pericoloso a causa dei narcos e delle autorità locali. Pochissimi raggiungono la meta. La maggioranza torna indietro o si ferma lungo il cammino sopportando violenze e angherie e mettendo a rischio la vita stessa. In questo quadro di disperazione, si inserisce l’opera di padre Alejandro Solalinde e dei suoi rifugi per migranti. Questo è il suo racconto.
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