Missioni Consolata - Ottobre 2017

nire l’hotel più alto al mondo. «È dal 1987 che è in costruzione e a distanza di trent’anni non è ancora finito. È l’emblema di come sia inefficiente e inaffi- dabile il sistema nordcoreano». Al tempo stesso, la necessità di «espandere e svi- luppare le relazioni economiche con l’esterno» 12 ha indotto Kim Jong Un a continuare con la realizza- zione dell’idea avuta da Jang Song-taek (marito della sorella di Kim Jong Il e, quindi, zio di Kim Jong Un e da questo fatto prima imprigionare e poi fucilare, ndr ) nel 2013 di creare tredici nuove «Zone ad economia speciale» (Zes). La più redditizia e sviluppata è (era) il Kaesong In- dustrial Complex (Kic), creata nel giugno 2000 e chiusa temporaneamente dalla Corea del Sud nel febbraio 2016 in risposta al lancio del satellite Kwangmyongsong-4 e al presunto (ma mai avve- nuto) test termonucleare. La Kic ospitava 123 com- pagnie sudcoreane che davano lavoro a 55.000 nordcoreani con un introito, per le casse di Pyong- yang, di 90 milioni di dollari annui e un giro di affari di 1,2 miliardi di dollari, pari al 4,1% dell’intero Pil nordcoreano. Da allora gli sforzi nordcoreani sono rivolti alla Zes di Rason, nel Nord Est del paese, in cui operano aziende cinesi e russe. Dopo l’esecuzione di Jang Song-taek e la purga della fazione «cinese» (dicembre 2013), la Corea del Nord guarda con sempre maggiore interesse alla Russia come possibile partner commerciale e poli- tico, non disdegnando, al tempo stesso, altri mer- cati come l’Iran o l’Africa. Il Mansudae Art Studio , il principale centro di produzione artistica nordco- reano, solo nel 2016 ha costruito statue e monu- menti in 15 paesi africani. Alla ricerca continua di investitori, ogni anno la Co- rea del Nord organizza viaggi di affari per impren- ditori europei interessati a credere nel mercato nordcoreano, ma senza destare grandi interessi. Dopo le recenti dure prese di posizione da parte di Pechino nei confronti di Pyongyang per via dei test missilistici e soprattutto del test termonucleare dello scorso 3 settembre, quest’ultima non ritiene più sufficientemente affidabile il vecchio alleato. Il simbolo del gelo che si è venuto a formare tra i due paesi lo trovo a Sinuiju, la città al confine cinese da dove passa la ferrovia che collega la Corea del Nord con Dandong e dove transita il 70% del commercio tra i due paesi. Qui mi siedo sulle sponde del fiume a guardare il Nuovo Ponte sullo Yalu che avrebbe dovuto rafforzare i legami economici sino-coreani. Costato 350 milioni di dollari e iniziato nell’ottobre 2011, la sua costruzione è stata sospesa nel 2013, su- bito dopo la fucilazione di Jang Song-taek. I suoi pi- loni si stagliano contro il cielo sorreggendo un inu- tile campata significativamente vuota perché i nordcoreani non hanno terminato la strada di rac- cordo con l’autostrada verso la capitale. La Cina, con un commercio bilaterale di 5,29 miliardi di dol- lari 13 , continua ad essere il principale partner com- merciale della Corea del Nord, ma la Risoluzione 2270 delle Nazioni Unite che impone sanzioni eco- nomiche a Pyongyang ha indotto il governo cinese a ridurre del 75% le importazioni di carbone, la principale fonte di entrate economiche della na- zione. La Russia, che condivide con la Corea del Nord 17 chilometri di confine con solo un ponte ferroviario, sembra abbastanza restia ad entrare nel mercato coreano, ed obiettivamente non potrà mai sosti- tuirsi alla Cina. Il commercio bilaterale tra le due economie è solo di 83,8 milioni di dollari (quasi inte- ramente importazioni di prodotti russi) 14 e recen- temente è stato inaugurato il primo traghetto pas- seggeri che unisce la Corea del Nord con Vladivo- stok. I rapporti tra le due nazioni sono comunque migliorati da quando, nel 2012, la Russia ha cancel- lato il 90% degli 11 miliardi di dollari di debiti con- tratti da Pyongyang con l’ex Urss e creato il mini- stero dello Sviluppo dell’Estremo Oriente, divenuto il principale interlocutore di Mosca con il governo di Kim Jong Un. Al tempo stesso la Russia ha al- OTTOBRE 2017 MC 41 D © Stephan, 2008 A destra : un manifesto di propaganda governativa con missili e bambini sorridenti. L’ultimo lancio di un missile nordcoreano risale al 28 ago- sto 2017, mentre è del 3 set- tembre il test della bomba termonucleare, conosciuta come bomba H o bomba al- l’idrogeno. Pagina precedente : un’a- gente del traffico per le strade della capitale Pyong- yang. NORD COREA D

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