Missioni Consolata - Ottobre 2017

OTTOBRE2017 MC 21 I MISSIONARI DELLA CONSOLATA IN AZIONE Nell’Isola «bella» un parroco africano Dopo quasi tre anni di paziente studio della lingua e della cultura cinese, padre Mathews Owuor, keniano, e padre Eugenio Boatella, spagnolo, iniziano il loro servizio missionario «in Cina» prendendo la responsabilità della parrocchia del Sacro Cuore nella città di Hsinchu. decisione. Gli obiettivi erano due: creare tra i missionari una mag- giore consapevolezza e una cono- scenza più profonda della missione in Asia e operare una nuova aper- tura che, dopo la Corea (1988) e la Mongolia (2003), fosse il segno tangibile dell’assunzione di questo impegno da parte dell’Istituto. Il lavoro di discernimento, portato avanti dalla Direzione generale in- sieme ai missionari già presenti nel continente, aveva sin da subito suggerito Taiwan come una delle possibili mete; questo per tre ra- gioni principali: 1) l’importanza, per un Istituto come il nostro, di avere una qual- che apertura verso il mondo ci- nese, in modo da esporsi alla cul- tura, impararne la lingua, cono- scerne le caratteristiche principali; 2) rimanere compatti e non di- stanziarsi troppo dalle altre pre- senze, per avere la possibilità di incontrarsi periodicamente; 3) la relativa facilità di accesso e la positiva accoglienza da parte del governo e della Chiesa locale. La scelta di Hsinchu Le due visite fatte dal sottoscritto insieme all’allora consigliere ge- nerale per l’Asia, padre Ugo Poz- zoli, nel luglio 2013 e maggio 2014 avevano offerto nuovi ele- I l momento è finalmente arri- vato. La nostra comunità sta per compiere tre anni di pre- senza nella diocesi di Hsinchu, a Taiwan, un tempo conosciuta come isola di Formosa: l’isola «bella». Siamo arrivati in tre, dopo un periodo di discernimento e stu- dio, per capire se questo piccolo paese del Pacifico potesse diven- tare la terza presenza dei Missio- nari della Consolata nel continente asiatico. Il Capitolo generale del 2011 aveva chiesto che l’Istituto, prevalente- mente orientato al lavoro di evan- gelizzazione in Africa e America Meridionale, si aprisse all’Asia con TAIwAN Testo di EUGENIO BOATELLA - Foto SAcrEd HEArT’S YOUTH MC A

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