Missioni Consolata - Ottobre 2017
ITALIA 7 Quanti e dove In Europa, attualmente, ci sono 257 missionari, di cui 35 studenti (non europei), distribuiti in 35 co- munità: 22 in Italia, 1 in Polonia, 4 in Spagna e 8 in Portogallo. L’età media è alta: 53 anni in Spagna, 60 in Portogallo e 68 in Italia (Polonia inclusa). Solo 4 giovani europei sono in formazione; la maggioranza dei missionari sotto i 50 anni pro- viene da nazioni extra europee. Tentati dalla rassegnazione Da questi dati e, soprattutto da quello dell’età molto avanzata, nascono alcune domande: cosa ci stiamo a fare in Europa oggi? Con che tipo di pre- senze? Un tempo i missionari partivano dall’Eu- ropa per andare in missione in Africa e America Latina, oggi succede il contrario, i nostri missionari vengono in Europa per «fare la missione». Dob- biamo subire passivamente questa situazione ac- contentandoci di fare qualche servizio pastorale e di prenderci cura dei nostri anziani e malati? Missione Europa La risposta dei missionari al Capitolo generale è stata unanime: non vogliamo subire il cambia- mento ma viverlo perché crediamo che è urgente vivere la Missione anche qui a casa nostra. I tempi non sono facili, ed è sotto gli occhi di tutti che l’Europa sta vivendo grandi e rapidi cambia- menti e crisi profonde che coinvolgono Chiesa e società, famiglia e giovani, lavoro ed economia, si- curezza e migranti, ambiente e scuola, demografia e salute ... Stile nuovo Questa situazione complessa e contraddittoria ci stimola a ripensare il nostro modo di essere nel continente: non più prevalentemente «cacciatori e raccoglitori» (di vocazioni e di aiuti) come era- vamo un tempo, ma anche «agricoltori» che semi- nano il seme bello della Parola di Dio. Scelte nuove o riconfermate 1. Servizio nella chiesa locale con un’attenzione speciale ai migranti, al dialogo interreligioso, ai giovani, alla formazione dei laici e alle aree più ab- bandonate o emarginate. 2. Cooperazione missionaria (progetti di sviluppo, educazione, salute ed evangelizzazione) sostenuta da un impegno fattivo «per giustizia, pace e salva- guardia del creato» e da un’informazione a servi- zio dei poveri, di chi non ha voce e del Vangelo, facendo rete con organismi e associazioni della società civile che condividono la nostra stessa sensibilità e lo stesso sogno di un mondo più giu- sto e fraterno. 3. Formare i giovani missionari (non europei) spe- cificamente per la missione in Europa. 8 9 Foto 7 e 8: Jaime Patias Europa: «Missione» antidoto alla rassegnazione
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