Missioni Consolata - Ottobre 2017

OTTOBRE2017 MC 15 FOTOSTORIA DAL XIII CAPITOLO GENERALE /2 Ogni continente la «sua» Missione H o terminato la prima puntata raccontando dell’elezione del nuovo gruppo di «servitori» dell’Istituto. Li definisco così, an- che se portano il nome ufficiale di «Direzione generale»: un gruppo di cinque missionari che per la loro «promozione» non ricevono nessun aumento di stipendio (non ne hanno proprio, solo vitto, alloggio e spese vive) e neppure avranno diritto al vitalizio. Al centro della foto 1 : il riconfer- mato superiore generale, padre Stefano Camerlengo, 61 anni, marchigiano verace, con lunga esperienza in RD Congo, dove è arrivato diacono quando ancora si chiamava Zaire. Accanto a lui, con maglietta a ri- ghe, il vice superiore generale, pa- dre James Lengarin della famiglia gionale in Tanzania a metà del 2016. Padre Antonio Rovelli ( il primo a destra ), 59 anni, brianzolo di Bar- zago (Lecco), missionario in Uganda a Bweyongerere, poi atti- vissimo in Italia nell’animazione e nella cooperazione, e negli ultimi anni responsabile della pastorale dei migranti della diocesi di To- rino, è il consigliere incaricato per l’Europa. L’elezione si è conclusa il 13 giu- gno e ha segnato il passaggio tra la prima parte (di analisi e condi- visione) e la seconda (di program- mazione) del capitolo. Fonda- mentale è stato l’approfondi- mento di quello che siamo e fac- ciamo nel mondo, analizzando in dettaglio i progetti che i missio- nari della Consolata hanno elabo- rato in ogni continente. samburu dei Leaburia di Maralal, Kenya, 46 anni. Padre James ha fatto diversi anni di servizio mis- sionario in Italia, prima al Sud e poi nel seminario teologico di Bra- vetta (Roma). Ultimamente era in Kenya come amministratore. Il primo a sinistra è il consigliere con responsabilità di coordina- mento per le Americhe, padre Jaime Patias, 53 anni, del Rio Grande do Sul in Brasile, giornali- sta nella nostra rivista Missões e poi responsabile delle comunica- zioni per le Pontificie opere brasi- liane. Il secondo da destra è il consi- gliere per l’Africa, padre Godfrey Msumange, 44 anni, nativo di Iringa in Tanzania, missionario in Italia per anni, ben conosciuto a Vittorio Veneto e poi parroco della parrocchia della Speranza a Torino, nominato superiore re- ITALIA Testo e foto di GIGI ANATALONI MC A 1 Foto Gianni Treglia

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