Missioni Consolata - Ottobre 2017

REPORTAGE DAL PAESE DI SANDOKAN / 1 Allah... ma non per tutti Un paese ricco di diversità, diviso tra il continente asiatico e l’isola del Borneo. Un tempo ponte tra Occidente e Oriente. Da oltre due secoli vi convivono tre principali gruppi etnici e quattro grandi religioni. Non senza problemi. Abbiamo incontrato il direttore del settimanale cattolico nazio- nale che ci ha raccontato le nuove sfide della Malaysia. K UALA L UMPUR . Padre Law- rence Andrews, gesuita malese, nel 1994 ha fon- dato il settimanale catto- lico «Herald» (www.heraldmalay- sia.com) . Con una tiratura di 16.000 copie, il periodico è distri- buito in tutta la Malaysia. Il gior- nale pubblica articoli in diverse lin- gue, le principali parlate nel paese: malay (lingua malese), cinese man- darino, indiano tamil e inglese. Il paese è infatti un mosaico di po- poli e culture. Le etnie principali, oltre ai nativi (malesi o malay, che induisti (6,3%), oltre altre religioni. «La maggioranza dei cattolici parla malese e vive in Borneo. Qui in- vece, nella Malaysia occidentale, c’è una grande mescolanza di lin- gue e quella più comune è l’in- glese», ci racconta padre Lawrence che incontriamo nel suo ufficio, alla parrocchia Saint Francis Xa- vier, a Petaling Jaya, comune peri- ferico di Kuala Lumpur, la capitale. «È importante sottolineare che i nativi cattolici che parlino malay vivono in Borneo. Su questioni lin- guistico-religiose abbiamo avuto si dividono a loro volta in diverse etnie locali, molte delle quali vi- vono nel Borneo), i cinesi (migrati qui a partire da inizio 1800) e gli indiani tamil. La Malaysia è una federazione di monarchie costituzionali, e riuni- sce 11 stati della Malesia continen- tale (o peninsulare) e gli stati Sa- bah e Sarawak sull’isola del Bor- neo. Oltre il 61% della popolazione è musulmana (l’islam è pure reli- gione ufficiale), seguono i buddhi- sti (19,8%), i cristiani (9,2%) e gli MALAYSIA Testi e foto di MARCO BELLO MC A

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