Missioni Consolata - Giugno 2017
grafia vaticana, dà contezza che i cattolici nel mondo, nel 2015, cre- scono dell’1% rispetto al 2014, passando da 1.272 milioni a 1.285 milioni, e del 7,4% rispetto al 2010. Aumenta, sempre a livello mondiale, il numero dei vescovi e dei diaconi, mentre il 2015 segna un calo del numero dei sacerdoti rispetto all’anno precedente. Da continente a continente vi sono ri- levanti differenze. Mentre, infatti, in Africa si registra un aumento del 19,4%, essendo il numero dei cattolici passato, nello stesso pe- riodo, da 186 a 222 milioni, in Eu- ropa invece si manifesta una si- tuazione di stabilità (nel 2015 i cattolici ammontavano a quasi 286 milioni e sono poco più di 800 mila in più rispetto al 2010 e 1,3 milioni in meno rispetto al 2014). Situa- zioni intermedie tra le due sopra descritte sono quelle registrate in America e in Asia, dove la crescita dei cattolici è certamente impor- tante (rispettivamente, +6,7% e +9,1%), ma del tutto in linea con lo sviluppo demografico di questi due continenti. Il paese più cattoli- co del mondo rimane il Brasile, seguito da Messico, Filippine, Usa, Italia, Francia, Colombia, Spagna, Repubblica Democratica del Con- go e Argentina. (Vatican Insider) triarca caldeo - per dire loro che siano vicini, per mostrare loro la nostra solidarietà, che crediamo nello stesso Dio». «Bisogna rico- struire la fiducia - conclude mar Sako -, salvare il mosaico religio- so, etnico e culturale irakeno. E sono gesti come questi che aiuta- no a ricostruire la fiducia, che servono a risollevare persone che si sentono umiliate, a terra». (AsiaNews) NEPAL BRAHMINI CATTOLICI D a quando il Nepal è paese laico sempre più persone sono inte- ressate al cristianesimo. La notte di Pasqua hanno ricevuto il batte- simo una cinquantina di adulti, tra questi, numerosi appartenenti alla casta dei brahmini. Sujan Poudel, della parrocchia Baniyatar a Kath- mandu, afferma: «Sono nato in u- na pura famiglia di brahmini, per- ciò andare in Chiesa e leggere la Bibbia era un tabù. Ma uno dei miei amici al college era cattolico, e in questo modo ho ricevuto la Bibbia e ho cominciato a leggerla la notte, dopo che tutti i membri della mia famiglia erano andati a dormire. Ho cominciato ad andare in chiesa e a seguire lezioni di ca- techismo. Questo mi ha aiutato a scoprire perché la fede cattolica è importante nella vita di una perso- na. Dopo questi anni di sforzi, ho capito che il vero Dio è quello di cui si fa esperienza nella fede cattoli- ca». «Dio per me è eguaglianza - continua Poudel - la vera guida per una vita felice, in armonia e onestà con gli altri. Non ho mai trovato queste qualità pratiche e vere nel- l’induismo. Così Gesù è diventato il mio ideale». Attraverso la fede, ha trovato una soluzione a tutti i pro- blemi e anche con la sua famiglia, le cose sono migliorate: «Condivi- do la Bibbia con loro, e mio fratello e mia sorella hanno cominciato a venire a Messa». (AsiaNews) VATICANO STATISTICHE L’ Annuario Pontificio 2017, pub- blicato di recente dalla tipo- P adre Giorgio Marengo, missionario della Consolata, in Mongolia dal 2003, racconta il triduo pasquale nelle steppe dell’Asia, dove i fedeli sono pochi (27 nel registro dei battesimi), ma molto forti nella fede. «La fede di que- ste persone - afferma - è coraggiosa come quei fili d’erba che timidamente spuntano dalla terra ghiaiosa del deserto di Gobi. E così vengono alla nostra ger per pregare intensamente e partecipare alle liturgie di questi giorni». Un gruppo esiguo, ma fedele. C’è anche una signora che do- vrebbe essere all’ospedale, dov’è stata ricoverata per sbalzi di pressione, ma chiede un permesso e poi torna per la flebo successiva. «Fuori dalla tenda nessun segno ricorda che la Pasqua è arrivata. Ma non importa, neanche quella Para- sceve di 2000 anni fa doveva essere diversa per i più, e in- vece ha cambiato la storia!». Il Sabato Santo «ci prendiamo per mano intorno all’altare e ci chiediamo scusa a vicenda (perché gli screzi quotidiani possono danneggiare comu- nità così piccole). Le lacrime scorrono in abbondanza, lun- ghi sospiri che promettono un nuovo inizio: possiamo an- cora ricominciare a volerci bene!». «È a questo livello profondo che avviene il passaggio, la Pasqua. E queste per- sone ce lo insegnano con la loro vita e il loro impegno». Imc Mongolia: Pasqua adArvaiheer GIUGNO2017 MC 9 MC R Arvaiheer - Dentro la ger, padre Giorgio Marengo celebra la Pasqua con i pochi cristiani della sua comunità. #
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