Missioni Consolata - Giugno 2017

rante la controversa campagna del 2014, definita da molti «vera persecuzione religiosa», funzio- nari del governo avevano provve- duto alla rimozione di 360 croci e all’abbattimento di una chiesa. La nuova disposizione trova resisten- ze fra i fedeli i quali sostengono che la sorveglianza violi la loro privacy. Le telecamere servono a un sempre maggiore controllo delle attività religiose nel paese. (AsiaNews) IRAQ RICOSTRUIRE LA FIDUCIA U na delegazione del patriarcato caldeo dell’Iraq, guidata dal primate mar Louis Raphael Sako, ha visitato il campo profughi di Hammam al Halil, situato a circa 15 minuti dalla periferia di Mosul, dove sono ospitati 25mila profughi musulmani. A nome dei cattolici i- rakeni, il patriarca ha consegnato aiuti per circa 3mila persone. A seguire, ha visitato un secondo campo profughi, a 20 minuti di di- stanza da Mosul, nel quale sono ospitate almeno 11mila persone musulmane. Anche in questo caso sono stati distribuiti aiuti per un migliaio di famiglie, oltre che de- naro contante per l’acquisto di medicinali e altri generi di prima necessità. «Abbiamo detto loro che vogliamo restare uniti, che vo- gliamo aiutarli, che non siamo “kuffar” (infedeli)», ha detto il pa- triarca. «Queste persone - ha pro- seguito sua beatitudine - hanno risposto che sono quelli dello Sta- to islamico (Si) i veri “kuffar“, i mi- scredenti che hanno macchiato il nome dell’islam». Descrivendo la situazione del campo profughi di Hammam al Halil, mar Sako parla di una «situazione terribile, di persone a terra, uomini e donne che soffrono e disperano». «Noi siamo venuti qui - prosegue il pa- re della storia coloniale del Brasi- le ed ebbe luogo fra gli anni 1630 e 1645, con la Compagnia olandese delle Indie occidentali. Durante l’invasione olandese, infatti, la re- ligione ufficiale divenne il calvini- smo. I vari ordini religiosi cattolici presenti nella regione furono cac- ciati e numerose chiese e conventi furono saccheggiati e distrutti. (Terre d’America) CINA TELECAMERE IN CHIESA V erso la fine dello scorso anno il governo del Zhejiang aveva emesso l’ordine che tutte le chie- se di Wenzhou si dotassero di te- lecamere di sorveglianza per «motivi di sicurezza e anti-terro- rismo». Prima della festa del nuovo anno lunare, a gennaio, ne ha iniziato l’attuazione installando telecamere ai cancelli, sui podi, presso le cassette per le offerte e in altri luoghi. Wenzhou è cono- sciuta come «la Gerusalemme ci- nese» per il gran numero di edifici religiosi e vanta la più alta con- centrazione di cristiani della Cina continentale. Lo scontro con i cri- stiani della città, stimati in circa un milione di fedeli, avviene tre anni dopo che le autorità avevano lanciato la campagna per rimuo- vere croci e demolire chiese. Du- BRASILE 30 SANTI I l 1° ottobre di quest’anno ver- ranno proclamati santi il padre André de Soveral, il padre Ambró- sio Francisco Ferro, il contadino Mateus Moreira e altri 27 loro compagni laici. Sono i 30 martiri brasiliani massacrati a Rio Grande do Norte nel 1645, durante l’occu- pazione olandese del Nord Est del paese, per essersi opposti all’a- biura della fede cattolica e alla conversione al calvinismo. Erano stati proclamati beati da Giovanni Paolo II nel 2000. Furono vittime di due uccisioni di massa. La prima il 16 luglio 1645 durante una messa domenicale in una cappella di En- genho de Cunhaú. E la seconda avvenne a distanza di soli tre mesi e portò al massacro di circa 80 cattolici che avevano cercato rifu- gio in una fortezza costruita nel piccolo comune di Potengi. Secon- do fonti storiche, gli invasori olan- desi offrirono ai fedeli cattolici la possibilità di convertirsi al calvini- smo, ma loro scelsero il martirio. Furono uccise dozzine e dozzine di persone nei due episodi, ma solo per 30 di loro - quelli di cui si co- nosceva il nome - venne aperto il processo di beatificazione e di ca- nonizzazione. L’invasione olande- se nel Nord Est brasiliano è stata il maggior conflitto politico milita- La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto 8 MC GIUGNO2017 Rio Grande do Norte (Brasile) - il Santuario dei 30 martiri nel giorno della loro festa. #

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