Missioni Consolata - Giugno 2017

Postulazione Missioni Consolata Viale Mura Aurelie, 11-13 - 00165 Roma oppure Corso Ferrucci, 14 - 10138 Torino Postulatore: p. Giacomo Mazzotti Chi ricevesse una grazia per intercessione del beato Giuseppe Allamano è pregato di notificarlo al seguente indirizzo: E-mail: postulazione@consolata.org http://giuseppeallamano.consolata.org GIUGNO2017 MC 79 missionarie con il gruppo delle loro novi- zie e tanti fedeli riempivano il tempio. Nei primi banchi spiccava la presenza dei bambini di V elementare della scuola di San Michele di Torino, tenuta dalle mis- sionarie della Consolata. Accanto a p. Ca- merlengo concelebravano mons. Walter D’Anna, vicario generale della diocesi di Torino e mons. Martinacci, nuovo rettore del santuario della Consolata. All’omelia, p. Stefano rivolgendosi in tono familiare ai bambini presenti, ha spiegato che l’Allamano, piuttosto che adattarsi a una vita tranquilla di canonico, ha scelto di portare la buona notizia di Gesù al mondo, mettendo in pratica il suo comando: «Andate in tutto il mondo e portate la lieta notizia». Questa, in fondo, «è la reliquia che ci ha lasciato la prima comunità cristiana» e questo è il cuore della missione. Grazie all’Allamano e ai suoi missionari la lieta notizia si è diffusa nei quattro conti- nenti. Padre Stefano ha testimoniato come il Fondatore sia conosciuto e amato in tante parti del mondo e il mes- saggio che dà anche a noi, oggi, è che tutti siamo missionari e abbiamo la re- sponsabilità di annunciare il Vangelo nel nostro ambiente. Rifacendosi alla prima lettura del profeta Isaia, sul Servo di Javeh (Is 42, 1-7), ha evidenziato lo stile della missione così come la voleva l’Allamano: una missione non gridata, che non cerca di apparire e che mira a servire le persone nell’umiltà e nel nascondimento. Padre Stefano ha detto di guardare al beato Allamano come a un modello di ri- ferimento per la nostra vita, come un maestro da ascoltare e come un padre da amare. Infine, ha concluso esortando a invocare la sua intercessione e a raccogliere testi- monianze di grazie e favori per giungere alla meta di vederlo dichiarato ufficial- mente «santo» dalla Chiesa. P. Sergio Frassetto Giovani africani, aspiranti missionari e missionarie della Consolata, attorno al sepolcro del beato Allamano. #

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