Missioni Consolata - Giugno 2017

Torino: festa del beato Allamano L a data del 16 febbraio è tornata an- che quest’anno per i missionari e le missionarie della Consolata come un appuntamento con le nostre origini e la nostra storia, col nostro carisma e la no- stra missione. È la festa del nostro Fonda- tore e Padre che, come lampada accesa, continua a riscaldare i nostri cuori col «fuoco della missione» e a illuminare la nostra opera di evangelizzazione nel mondo. Padre Piero Trabucco, superiore di Casa Madre, ci ha preparato a questa festa ani- mando il triduo, che ha visto riuniti padri e suore per il canto dei vespri presso il se- polcro dell’Allamano, con le sue rifles- sioni centrate su «i tre primati di Giuseppe Allamano». Primato nel senso di stile di vita che lui ha vissuto e impresso alle no- stre famiglie missionarie determinandone l’identità. «Il primato della qualità» che si riassume nella frase «fare bene il bene». L’Allamano si augurava che di ogni missionario, alla sua morte, si potesse scrivere non che aveva fatto miracoli, ma che «aveva fatto bene ogni cosa». «Fare tutto bene, e senza rumore» vuol dire qualità di vita, cammino di santità, missione zelante, impegno». Il primato dello spirito, o della santità che si riassume nella frase: «Prima santi poi missionari». Secondo l’Allamano, per es- sere missionari non era importante la ca- pacità di fare tante cose, ma l’essere santi. Una santità centrata su Cristo e «al plurale» dove cioè ci si fa santi assieme, aiutandosi vicendevolmente. Infine «il primato dell’amore». L’Allamano diceva: «Dobbiamo coniugare l’inno della carità di san Paolo nel nostro vivere quoti- diano». E aggiungeva: «Noi missionari siamo votati a dare la vita per la salvezza delle anime». La festa del beato Allamano si è aperta con l’eucaristia solenne nella chiesa-san- tuario dove si trova il suo sepolcro. Ha presieduto la messa p. Stefano Camer- lengo, superiore generale, accompagnato da una cinquantina di concelebranti tra missionari della Consolata e sacerdoti dio- cesani amici del nostro Istituto. Le suore presenza viva 78 MC GIUGNO2017 Padre Stefano Camerlengo e gli altri concelebranti sostano in preghiera presso il sepolcro del beato Allamano. #

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