Missioni Consolata - Giugno 2017

IN UN BAIRRO ALLA PERIFERIA DI LISBONA C’era una volta il campo degli ulivi Zambujal, il «campo degli ulivi», non è più campagna ma un’anonima periferia urbana abitata da immigrati, rom e famiglie scappate dalle ex colonie portoghesi. Qui sono presenti i missionari e le missionarie della Consolata. di olivi, ma qui è difficile trovare qualcosa che richiami il verde o l’aria accogliente di un uliveto. Si incontra solo qualche fila di alberi appena piantati che lottano per sopravvivere. Vivere insieme alla gente che si serve Tre missionari della Consolata, padre José Matías, padre Albino Brás, entrambi portoghesi, e il diacono Geoffrey Menya, A Zambujal, un bairro dentro l’area metropoli- tana della città di Li- sbona, circa 15mila per- sone vivono per la gran parte in casermoni di quattro o cinque piani tutti uguali con finestre pic- cole e strette. Gran parte delle fi- nestre dei primi piani è chiusa da pesanti grate. Le inferriate sono presenti anche all’interno dei pa- lazzi nei quali quasi tutte le porte degli appartamenti sono protette da cancelli con catene e lucchetti. Le ampie strade lastricate, molte chiuse al traffico, che separano i caseggiati sono vuote. Il nome Zambujal viene da una parola araba che significa campo PORTOGALLO testo e foto di DOMENIC CUSMANO MC A GIUGNO2017 MC 63 Sopra : il quartiere di Zambujal a Lisbona, costruito per accogliere gli immigrati fuggiti dalle ex colonie portoghesi. #

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