Missioni Consolata - Giugno 2017
Gesù suggerisca di dar più retta alla nonna pia che al plurilaureato in teologia. Vivo in Germania e quindi sono immerso nel catto- licesimo critico, talmen- te critico che si elogiano tutti gli altri tranne la Chiesa Cattolica sempre presa di mira dai «teolo- gi» (chissà perché hanno studiato tutti a Tübin- gen…). Qui da me guai a citare il KKK (Catechi- smo della Chiesa Cattoli- ca). È tutto un «cercare», «sentire lo spirito», «ri- manere in ascolto», ma mai e poi mai si deve poi trovare o sentire qualche cosa. Salvo che lo abbia sentito e trovato qualche «teologo» [...]. Lascio stare i retroscena e le «manovre» riguardo al passato Sinodo della famiglia e relativo docu- mento venuto dopo. Par- lo dei retroscena che ho visto e vissuto e che ab- bondantemente supera- no la soglia di lealtà ver- so chi crede che in 2000 anni di cristianesimo, in- numerevoli martiri e santi abbiano da inse- gnare qualche cosa di più dell’ultimo «teolo- go». Il quale sì «ha co- raggio e fede nello Spiri- to» (ci dice don Farinel- la), mentre i catechisti di prima erano tutti storditi e non sapevano di essere complici di «un clero in- capace ( sic! ) che ha dato vita a una catechesi ina- deguata guardando più alla quantità che alla qualità». Vorrei sapere se il mio sperare in una rivista di sicuro indirizzo cattolico è ben posto perché sin- ceramente tutta questa «catechesi al contrario» è di una noia mortale. Ho una figlia di undici anni e, dopo aver parlato con la responsabile della pastorale della parroc- chia e con l’insegnante scolastica di religione, ho deciso di prendere i tanto ciano i nostri amici di Rete Disarmo) perché hanno acquisito banche più piccole operanti nel settore. Potremmo accontentarci di fare bene il nostro me- stiere, vale a dire la fi- nanza etica, chiuderci nella nostra nicchia e non farci contaminare da nessuno, ma la nostra a- spirazione, quella dei no- stri soci e dei nostri clienti, è ben più grande: è la volontà di impegnar- si per cambiare un siste- ma che produce ingiusti- zia e sofferenza. Uscire dal guscio com- porta tanta fatica e qual- che errore. A tale propo- sito le segnalo che la magistratura ci ha e- spresso sincero apprez- zamento per la collabo- razione offerta nell’in- chiesta Mafia Capitale che non ci ha visto tra i colpevoli, ma tra le vitti- me. Nel 2016, Banca Etica ha realizzato un utile di 4 milioni e 318 mila euro (l’utile del Gruppo rag- giunge i 6 milioni), ha raccolto 1 miliardo e 227 milioni di risparmio con un incremento del 15% rispetto all’anno prece- dente e ha concesso 970 milioni di finanziamenti a progetti di sviluppo so- ciale e ambientale: si tratta di risultati piccoli rispetto ai volumi della finanza tradizionale, ma sono il segnale che un’altra finanza è possi- bile. Finisco col dirle che Banca Etica non è con- trollata né dai 5 Stelle né da nessun altro partito o movimento politico, ma è orgogliosa di essere una banca cooperativa in cui gli oltre 40.000 soci con- tano tutti allo stesso mo- do - secondo il criterio di una testa/un voto - indi- pendentemente dalle quote di capitale posse- dute; proprio questi soci, partecipando alla vita della banca attraverso i Git, ci aiutano a non tra- dire mai la nostra mis- sione e i nostri valori. Sabina Siniscalchi SIETE ANCORA CATTOLICI? Gentile Redazione, ho letto il giusto richia- mo ai lettori a sostenere le spese di stampa e spedizione per la rivista. Premetto di sapere di non essere un lettore/fi- nanziatore modello. [...] Fatto sta che io la rivista la ricevo, la leggo e la faccio anche leggere. Vorrei fare però delle considerazioni. Con spi- rito costruttivo. [...] Dunque, io dopo varie vi- cissitudini sono arrivato (anzi dovrei dire tornato) ad accogliere il cristiane- simo (ovviamente cattoli- co e romano, da italiano) in maniera convinta e o- serei dire anche filiale. So cosa vuol dire essere scettici e critici verso il clero cattolico, perché lo sono stato anch’io. Non ho paura della critica an- che perché alla fine per- mette di smascherare le menzogne. Ma trovo che nel mondo ecclesiale ci siano certi partiti presi, e certe posizioni che ri- chiedono di mettere i puntini sugli «i». Sono tempi in cui c’è chi sostiene che Gesù non abbia mai detto nulla contro l’omosessualità e con ciò imbastisce una sua pseudo teoria del- l’accoglienza dei gay. Poi abbiamo chi dice che Ge- sù va interpretato perché non diceva cose univer- sali, ma inserite nel suo tempo e con ciò imbasti- sce una pseudo pastora- le del mondo moderno. Per quanto riguarda la stampa missionaria ita- liana lo scenario è deso- lante (pensando alla si- tuazione di solo 10 anni fa). Popoli ha chiuso. A- frica ha cambiato reda- zione e si è subito esibita nell’elogio del matrimo- nio omosessuale. Ora sul sito di Missioni della Consolata vedo una bella bandiera arcobaleno a sette colori (per fortu- na!). Ma perché non spiegate quale è la diffe- renza con la bandiera ar- cobaleno a 6 colori? Al- meno si eviterebbe la confusione di credere che la rivista si vuol far riconoscere come gay friendly . Voglio sperare che sia così, vero? Non crede che ci sia già una gran confusione in giro e che il clero debba fare chiarezza secondo il mandato di Gesù? Nella rubrica «Insegnaci a pregare» di gennaio leggo: «Chi scrive, e qua- si certamente chi legge, proviene da una forma- zione catechistica defor- mante che ci ha educati più all’ateismo pratico che allo spirito del Van- gelo», ecc. Ma insomma è mai possibile che il cul- to di questo benedetto Concilio Vaticano II arrivi al punto di tale disprezzo dell’esercito di buoni cri- stiani che hanno traman- dato la fede ai propri fi- gli, amici e compaesani? Non è che don Farinella si sia un po’ montato la testa a credere di poter- ne sapere più di una nonna che insegna il ro- sario ai nipotini perché lui ha la laurea al Biblico di Roma? Ma si rende conto di cosa sta dicen- do? È veramente sicuro lui di saperne di più di pedagogia? Mi sembra che l’insegnamento di 6 MC GIUGNO2017 redazione@rivistamissioniconsolata.it mcredazioneweb@gmail.com Cari mission@ri
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