Missioni Consolata - Giugno 2017

derna, per reclamare e ottenere alcuni diritti civili. Per esempio, è solo nel 1855 che i copti vengono esentati dal pagare la jizya , una pesante tassa pro- capite imposta dallo stato islamico ai non musul- mani. Ma il movimento islamico radicale, che si raf- forza in Egitto soprattutto a partire dagli anni Set- tanta, rimette nuovamente in discussione i diritti acquisiti nel XIX e XX secolo e i copti, con l’imposi- zione di una costituzione che fa della shari‘a la sua fonte legislativa, subiscono un’ondata di persecu- zioni che continua a tutt’oggi in un paese profonda- mente islamizzato. D In alto : papa Tawadros II e sheikh al- Tayeb, grande imam della moschea di al-Azhar (28 febbraio 2017). Pagina seguente : monastero di Marmina, a Borg el-Arab, il funerale di una delle vittime dell’attentato alla chiesa di San Marco ad Alessan- dria (10 aprile 2017). D 42 MC GIUGNO2017 D La visita di papa Francesco, molto amato dai cri- stiani egiziani, è giunta a infondere coraggio e spe- ranza non solo ai copti ma a tutti gli abitanti di que- sta terra sofferente che, sequestrata dal fanatismo, cerca con fatica un po’ di pace, condizioni di vita migliori e, soprattutto, maggiore tolleranza. Oggi come ieri, la Chiesa di Alessandria continua a do- nare ai suoi vicini musulmani e al mondo una delle testimonianze cristiane più fedeli: dall’albero della Croce non possono che nascere fiori di riconcilia- zione e di pace. Markos el Makari © Khaled Desouki / AFP LA CHIESA COPTA CATTOLICA E siste anche una Chiesa copta cattolica, il patriar- cato cattolico di Alessan- dria, eretto nel 1824, ristabilito nel 1895 e governato da un pa- triarca. Comprende 6 diocesi con circa 200.000 fedeli. L’at- tuale patriarca è Abramo Isacco Sidrak (nella foto ). Il 28 e 29 aprile si è incontrato con papa Francesco nella due giorni del pontefice in Egitto.

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