Missioni Consolata - Maggio 2017
DAI LETTORI Cari mission@ri RISPONDE IL DIRETTORE In queste pagine diamo spazio a tutte le lettere, email omessaggi che riceviamo, purché chiaramente firmati. MAGGIO2017 MC 5 FRATEL CARLO ZACQUINI, ALLA VIGILIA DEGLI OTTANT’ANNI Pasqua è vicina e mi fac- cio vivo per dare alcune notizie e per fare i tradi- zionali auguri pasquali. Ho deciso di fare un bre- vissimo riassunto della mia vita, approfittando anche delle riflessioni che la quaresima ci ha proposto. A vent’anni (1957) ho fat- to la prima professione religiosa alla Certosa di Pesio. Con 27 anni sono partito per Roraima (1964). Due giorni prima dei 28 ho conosciuto il primo gruppo di Yano- mami. Ai primi di gen- naio del 1968 ho comin- ciato la mia vita tra di lo- ro. Se in questi ultimi decenni non sono miglio- rato granché, certamen- te non è dovuto agli Ya- nomami. In questi ultimi tempi, sono assillato dalla ne- cessità di far conoscere a molti la loro causa, e di aiutare almeno qualcuno di essi a prepararsi per difenderla con qualche competenza. Oggetto di questa mia attività sono giovani e vecchi, studenti e non, indigeni e non in- digeni che si affacciano alla soglia della storia moderna con le qualità e i difetti del tempo attua- le. I giovani missionari pure fanno parte di que- sta preoccupazione. La sfida che rappresen- ta il futuro di questi po- poli (indigeni) pare sem- pre più ardua e compli- cata, ma almeno, al contrario di quanto si pensava qualche decen- nio fa, è possibile, e pare condivisa da sempre più persone. Nel mio piccolo, grazie anche a molti di voi e in vostro nome, porto avan- ti il Centro di Documen- tazione Indigena dei Mis- sionari della Consolata in Amazzonia. Col vostro aiuto ho potuto assume- re dei collaboratori, tra i quali anche un indigeno (makuxi); abbiamo rac- colto e registrato 2490 li- bri; alcune altre centi- naia sono in attesa; circa 2000 riviste sono regi- strate; decine di migliaia di ritagli di giornali sono in relativo ordine e li stia- mo scansionando; mi- gliaia di documenti sono stati classificati e in par- te registrati; centinaia di video cassette e cassette sono in parte digitalizza- te e altre in attesa di es- serlo; documentari, re- portage, testimonianze, canti, rituali, racconti, ri- cerche storiche e di an- tropologia; alcune mi- gliaia di fotografie, nega- tivi, diapositive, sono state digitalizzate. Sono sicuro che, nella fretta, sto dimenticando altre cose, ma quello che è più importante è che mi fate sentire orgoglio- so di avere degli amici come voi, capaci di do- narsi e di donare conti- nuamente, a costo del proprio conforto, per aiu- tare persone e popola- zioni che sono lontane da voi, dimostrando una e- norme fiducia in persone come me che con mag- giore o minore compe- tenza e efficacia tentano di cambiare in meglio un pezzetto di questo nostro mondo. Mi sento tanto debole e incapace di ri- solvere i grandi e gravi problemi che mi si pon- gono davanti quotidiana- mente, ma la vostra vici- 1965 2003 2014
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