Missioni Consolata - Maggio 2017

Mediazione culturale e linguistica Attualmente, davanti all’associazione Camminare Insieme si forma ogni giorno una fila che non di rado accoglie fino 70 persone. Al 98% sono stra- nieri, provenienti soprattutto da Marocco, Roma- nia, Nigeria e Siria, che nel 2016 si sono affidati alle mani esperte di 76 medici volontari. «La maggior parte delle persone si presenta per consulti di medicina generale e per visite odon- toiatriche che privatamente non potrebbero per- mettersi - racconta Fiorella Ferro -. Tanti vengono da noi attirati dall’atteggiamento accogliente e at- tento dei nostri dottori». E in fatto di empatia con i pazienti stranieri Joelle è naturalmente portata. Oltre al ruolo di medico, la giovane dottoressa svolge un’attività di media- zione culturale e linguistica fondamentale per comprendere, ma anche mettere a proprio agio, le persone che si presentano all’ambulatorio. «Quando i pazienti dell’area subsahariana mi ve- dono si sentono più rassicurati. Capita che mi spieghino le patologie in inglese o francese. Par- liamo la lingua che conoscono meglio e in questo modo si sentono maggiormente compresi», rac- conta la dottoressa. Pazienti che si sentono a casa anche se sono in un emisfero diverso da quello di provenienza e che ri- escono a raccontare i propri problemi medici senza inibizioni, sicuri che dall’altra parte della scrivania c’è qualcuno che sa capire anche le an- sie relative a malattie tipiche dell’area geografica di origine. «Mi è già successo che alcuni pazienti abbiano paura di essere affetti da malaria - continua Joelle -. Effettivamente è una malattia endemica della zona d’origine di numerosi stranieri. Io li capisco, ma cerco di spiegare loro che la maggior parte delle volte sono solo paure irrazionali e che in Ita- lia è più facile contrarre l’influenza che la mala- ria». Consigli semplici, ma che suonano più auto- revoli se pronunciati da qualcuno che può essere riconosciuto come un punto di riferimento fami- gliare da chi è appena arrivato in Italia. «A volte i miei assistiti hanno bisogno di un sup- porto umano più che di un consulto sanitario - racconta Joelle -. Sono spesso abbattuti, senza un lavoro e rete sociale. Io dico sempre loro di non cedere, di darsi degli obiettivi e perseguirli, senza dimenticare da dove sono arrivati». Così ha fatto lei, con la gioia e la risolutezza della giovane donna che ha pedalato in salita senza darsi mai per vinta, prestando la sua opera «con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza», come dice Ippocrate, e donando in più la sua esperienza di ex migrante per infondere ai pazienti il coraggio. Per affrontare il dottore e le sfide di un mondo nuovo. Simona Carnino MAGGIO2017 MC 49 D F ONTI E S ITOGRAFIA • www.piamonlus.it Il sito dell’associazione Piam onlus. • www.camminare-insieme.it Il sito dell’associazione Camminare Insieme. • www.iom.int Sito dell’Organizzazione internazionale dei migranti (Oim), con l’aggiornamento di arrivi e decessi in mare. • www.ecoi.net European Asylum Support Office, Nigeria. La tratta di donne a fini sessuali , ottobre 2015. • www.asgi.it Assistenza sanitaria per stranieri non comunitari (scheda). • www.integrazionemigranti.gov.it Scheda diritti fondamentali dello straniero presente sul territorio nazionale. • www.camera.it / parlam/leggi/deleghe/98286dl.htm Testo unico a disciplina dell’immigrazione, 25 luglio 1998. • s2ew.caritasitaliana.it Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2016 , Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes, Servizio Sprar. Q UESTO DOSSIER È STATO FIRMATO DA : • S IMONA C ARNINO - Giornalista, è specializzata in diritti umani, migrazioni e cooperazione internazionale. Ha scritto per anni di temi ambientali e politici. Nel 2015 ha realizzato il docu- mentario « Aguas de Oro » (www.aguasdeoro.org ) sulla lotta di Maxima Acuña Chaupe (vincitrice del premio Goldman) in Perù. Ha lavorato 5 anni per Amnesty International e ha matu- rato esperienza nella gestione di progetti di cooperazione in America Latina. In Italia ha lavorato nel sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati politici. Attualmente vive e lavora in Guatemala. • C AROLINA L UCCHESINI - Videoreporter e digital strategist. Si occupa di comunicazione e giornalismo da diversi anni, realiz- zando reportage video e multimediali, documentari e campa- gne di comunicazione per l’agenzia .puntozero , di cui è cofon- datrice (www.puntozerohub.com ). • A CURA DI : Marco Bello, giornalista redazione MC. • FOTO DELLE COPERTINE Le immagini di questo dossier sono tratte dalle puntate delle webserie «Passaggi». In prima di copertina Joelle Kamgaing e in ultima di copertina Abdullahi Ahmed. A sinistra: Aboudala Dembelé, maliano (in primo piano) con i suoi calciatori prima di un allenamento serale. Qui : una visita della dottoressa Kamgaing nel centro di Camminare Insieme. D

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