Missioni Consolata - Aprile 2017
spiega la loro massiccia presenza sul fiume. C erte cose si avvertono su- bito a pelle. È un tipo squinternato padre José Fernando (Florez Arias di Puerto Leguízamo), ma quando lo vedo arrivare di corsa in ma- glietta sudata, sporca quasi quanto la mia, stivaloni infangati, barba trascurata mi è subito sim- patico. Capelli lunghi, occhi neri e penetranti, fisico atletico, avrà sì e no quarant’anni. Non fa compli- menti ma col suo atteggiamento ti fa sentire subito a tuo agio. È un missionario da avamposti persi nella foresta, uno con gli at- tributi insomma. Sta preparando le provviste per ritornare alla co- munità in cui vive, a un paio di ore di piroga a motore, sulla sponda opposta del fiume Putu- mayo, in Perù. In questi posti la frontiera esiste solo sulle mappe e la gente passa il confine senza problemi. Ci propone di andare con lui e ovviamente accettiamo. Il posto per un naturalista come me è incantevole, c’è la foresta a un tiro di schioppo, ma non è certo l’ideale per chi ama le co- modità. Vive in due stanzette di pochi metri quadrati con l’indi- spensabile per sopravvivere: un letto con zanzariera, un fornello per cucinare e far bollire l’acqua da bere, una biblioteca tascabile, un lavabo, un servizio igienico. L’unica cosa grande è la chiesa, quella sì, in grado di accogliere una quarantina di fedeli: nessun banco ovviamente, solo sedie. Ma qui si trasforma, sembra un’altra persona e assume un ca- risma insospettato che catalizza il rispetto dei fedeli presenti. Inu- tile aggiungere che la messa do- menicale diventerà una celebra- zione commovente. Solo chi le ha vissute può comprenderne l’in- tensità emotiva. Gianfranco Curletti * * Curatore entomologico del Museo di Carmagnola (Torino). I due viaggiatori ringraziano il vescovo del vicariato di San Vicente del Caguán, mons. Francisco Múnera, e quello del vicariato di Puerto Leguízamo, mons. Joaquín Pinzón, nonché tutti i padri che ci hanno aiutati nella ricerca entomologica, in particolare Rino Delaidotti a Solano. Per curiosità, la spedizione ha portato alla scoperta di nuove specie di insetti che saranno og- getto di pubblicazioni scientifiche. Ma questa è un’altra storia. troppo da fare e da vedere e da imparare. Quando il marito di Flor accende il motore della pi- roga la notte ci ha già sorpresi. Strano però, anche col buio siamo circondati da decine di uc- celli in volo. No, non sono uccelli ma pipistrelli ! Cacciano a fior d’acqua, agilissimi e silenziosi, con un volo vellutato. Sono di medie dimensioni, e la loro taglia mi fa pensare che la loro dieta non sia solo a base di insetti, ma anche di piccoli pesci e questa APRILE2017 MC 67 MC A Pagine precedenti : un bellissimo «giar- dino pensile» naturale nella foresta amazzonica ( in alto ) e veduta del rio Pu- tumayo ( in basso ). In queste pagine : un coloratissimo esem- plare di pappagallo ( qui sotto ). | In basso a sinistra : l’enorme granchio che si è pap- pato le nostre esche. | Qui a sinistra : pa- dre Angelo Dutto concelebra con padre Fernando Florez Arias nella cappella di Soplin Vargas, che, anche se in Perú, di- pende dal vicariato di Puerto Leguízamo, in Colombia, perché è ad appena un’ora di barca oltre il confine. #
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