Missioni Consolata - Aprile 2017

APRILE 2017 MC 57 secondo Macedo - qualcosa di de- terminato dalla Bibbia e una na- zione evangelica risponde a un piano divino. Successo, salute, felicità Fatto questo breve excursus sul fenomeno, va ora affrontata una domanda chiave: a cosa si deve il successo delle nuove chiese evan- geliche e la contemporanea per- dita di consensi della Chiesa cat- tolica? I motivi sono molteplici. Si può iniziare ricordando un proseliti- smo fondato su un uso molto effi- cace dei media (si pensi al «tele- vangelismo» d’importazione sta- tunitense). C’è poi una disponibi- lità economica che spesso è con- siderevole. Essa deriva dalle en- trate per gli eventi speciali, dalla vendita di prodotti (musica, libri) e soprattutto dalla raccolta del «dizimo» (la decima ovvero l’of- ferta che dovrebbe corrispondere a un decimo delle entrate del fe- dele), considerato indispensabile per ottenere la benevolenza di- vina. Né vanno taciuti gli scandali di ordine sessuale che, in vari paesi, hanno coinvolto preti cat- tolici, allontanando i fedeli. C’è poi la cosiddetta «teologia della prosperità» che attrae. E se ne capisce facilmente il motivo: essa promette - ne abbiamo par- lato all’inizio - successo, salute, felicità. A San Paolo, in Avenida Celso Garcia 605, sorge il Templo de Sa- lomão della Chiesa Universale. Costruito a somiglianza dell’an- tico Tempio di Salomone a Geru- salemme, può ospitare 10.000 persone. Il giorno dell’inaugura- zione, il 31 luglio del 2014, tra le decine di autorità, in prima fila ac- canto a Edir Macedo, c’era anche l’allora presidente Dilma Rousseff e il suo vice Michel Temer, presi- dente attuale. Impossibile sapere quanti dei due milioni di fedeli della Chiesa Uni- versale (che sarebbero 9 secondo fonti dell’organizzazione) siano stati baciati dal successo. Di certo lo è stato il suo fondatore e pro- prietario. Edir Macedo è infatti uno degli uomini più ricchi del Brasile. Secondo la rivista statuni- tense Forbes , specialista in tema di finanza, Macedo si situava al 1.638° posto nella lista mondiale dei miliardari del 2015. A dirla tutta, egli non è l’unico pa- store brasiliano ad essersi arric- chito con una chiesa. Altri quattro vantano patrimoni multimilionari: Valdemiro Santiago della «Igreja Mundial do Poder de Deus», Silas Malafaia della «Assembleia de Deus Vitória em Cristo», Romildo Ribeiro Soares della «Igreja Inter- nacional da Graça de Deus», Este- vam Hernandes Filho della «Igreja Apostólica Renascer em Cristo». L’inchiesta di Forbes 5 si conclude così: «Come dice la Bibbia, la fede muove le montagne. E anche il denaro» ( As the Bible says, faith moves mountains. And money, too ). Parlando in maniera un po’ meno irriverente della rivista nor- damericana, possiamo dire che la teologia della prosperità fun- ziona. Soprattutto per chi la pre- dica. Paolo Moiola (prima puntata - continua) S ITI INTERNET • www.universal.org Il sito della Chiesa Universale (Iurd), la maggiore chiesa neo- pentecostale del Brasile. • www.casadedios.org Il sito della chiesa neopenteco- stale guatemalteca Casa de Dios . A RCHIVIO MC • Paolo Moiola, Brasile e sette cri- stiane. Felicità e ricchezza (ma fuori del mondo), MC , 10-11/2000. • Paolo Moiola, Brasile, Chiesa Universale. I miracoli del «dizimo», MC 1-2/2012. N OTE 1- Pietro Canova, Un vulcano in eruzione. Le sètte in America Latina , Emi, Bologna 1987, pag. 23. 2- Giorgio Bouchard, Chiese e movimenti evangelici del nostro tempo , Claudiana, Torino 2003, pag. 10. 3- Questo dato è del censimento Ibge del 2010. Adesso i numeri sono più bassi, an- che se sulle cifre non c’è accordo. 4- Instituto Datafolha, Perfil e opinião dos evangélicos no Brasil , dicembre 2016. 5- Anderson Antunes, The Richest Pastors In Brazil , Forbes, 17 gennaio 2013. © Douglas Vieira - Dodo caricaturas 2013 Sopra : le caricature (di un noto vignetti- sta brasiliano) dei 5 pastori evangelici più ricchi del Brasile; l’ultimo della fila è il fedele (con le tasche vuote a differenza dei pastori). # MC A

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