Missioni Consolata - Marzo 2017
DAI LETTORI Cari mission@ri RISPONDE IL DIRETTORE MARZO2017 MC 5 RISURREZIONE DEI MORTI Al funerale di un amico ho sentito una notevole predica di un parroco particolarmente dotto, forse consapevole di ri- volgersi a un pubblico composto prevalente- mente da docenti univer- sitari, come il defunto. E la predica mi ha aperto un mare di dubbi sul fi- nale del Credo, la resur- rezione dei morti. Cosa significa? che risorgere- mo alla fine del mondo? e la nostra anima im- mortale nel frattempo cosa fa? e perché dob- biamo risorgere col no- stro corpo? quale? quello al momento della mor- te? grazie, preferisco di no... Islam . Avete già pubbli- cato una esauriente ras- segna delle diverse ver- sioni dell’Islam, ma forse sarebbe opportuno an- che un ripasso di tipo storico. Nel senso che dopo le tensioni iniziali, non ci sono state per se- coli tra le diverse letture dell’Islam tensioni ana- loghe a quelle tra cattoli- ci e protestanti. Il sunnita Saladino fu nominato vi- sir dall’iman sciita del- l’Egitto, e poi ne divenne sultano, senza tensioni: come se un papa del ‘600 avesse messo il regno di Napoli nelle mani di una dinastia protestante... Aleppo, insieme a Gerico la più antica città del mondo ancora esistente, viene distrutta anche per un contrasto tra sciiti e sunniti di diverse osser- vanze. Claudio Bellavita 12/12/2016 Comincio rispondendo al- la seconda parte del suo scritto. Abbiamo appena UCCELLI PARADISO Riguardo al problema della deforestazione a Papua Nuova Guinea (M.C. n.10/2016) credo sia giusto rimarcare che gli habitat in questione sono la dimora delle pa- radisee, o uccelli del pa- radiso, così chiamati per la loro straordinaria bel- lezza e non solo... Oltre che un simbolo del mondo naturale queste creature sono parte inte- grante della cultura e dell’identità nazionale (bandiere, divise militari, compagnia aerea locale). Senza gli uccelli del pa- radiso, Papua non sarà più la stessa: pensare che si estingueranno so- lo perché delle società straniere devono aumen- tare i loro già scandalo- samente alti profitti sul legno pregiato, sui fazzo- letti da naso, sui tova- gliolini, sulle tovagliette e sulla carta igienica, fa venire il voltastomaco. Mario Pace 18/11/2016 IL GIUBILEO È TERMINATO, LA MISERICORDIA CONTINUA Comunicato stampa Presentata alla Cei una nuova iniziativa che in tutta Italia risponderà all’appello del Papa per mantenere vivo lo spirito di Misericordia. L’Anno Santo si è appena concluso ma riecheggia- no i continui appelli di Papa Francesco a perse- verare nella Misericor- dia, in particolare verso i più bisognosi. Per dare una concreta ri- sposta, Mons. Mario Lu- sek, direttore dell’ Ufficio nazionale Cei per la Pa- storale del tempo libero, turismo e sport , ha e- spresso il suo pieno ap- poggio alla nuova inizia- tiva del portale www.o- spitalitareligiosa.it denominata «Settimane della Misericordia», che porterà le strutture ri- cettive religiose e laiche di tutta Italia ad ospitare gratuitamente per una settimana persone e fa- miglie in particolare sta- to di necessità, così da consentire loro un perio- do di serenità, lontane dai problemi di tutti i giorni. Un’iniziativa parallela e- ra già stata attivata in oc- casione del Giubileo; in questa occasione il pe- riodo interessato sarà da maggio a ottobre 2017, in modo che le ospitalità corrispondano ai periodi in cui abitualmente fami- glie e bambini organizza- no le proprie vacanze. Ma quali saranno i desti- natari di queste concrete opere di Misericordia? Famiglie numerose mo- no o senza reddito, geni- tori singoli con figli a ca- rico, pensionati con un reddito insufficiente, a- dulti rimasti senza lavo- ro; persone che in ogni caso non potrebbero permettersi un breve soggiorno a pagamento. Sul meccanismo di ac- cesso vigilerà l’Associa- zione no-profit Ospitalità Religiosa Italiana , ma saranno diocesi e par- rocchie a farsi garanti nell’identificare quelle particolari situazioni di bisogno per le quali la settimana di vacanza po- trà risultare utile per ri- trovare una serenità che stenta ad emergere. L’iniziativa risponde quindi alla necessaria concretezza che Papa Francesco richiama con- tinuamente nelle opere di misericordia. Ora sta ai gestori delle strutture di ospitalità, sia religiose che laiche, rispondere alle attese del pontefice e alla speranza di chi, nel bisogno, vive una realtà che solo la disponibilità del prossimo può in qualche modo cambiare. Fabio Rocchi presidente Ass. Ospitalità Religiosa Italiana www.ospitalitareligiosa.it 20/11/2016 In queste pagine diamo spazio a tutte le lettere, email omessaggi che riceviamo, purché chiaramente firmati. © Tim Laman
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