Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2017
«15 mila persone, messicane, tur- che, pachistane, togolesi, siriane, haitiane, eritree e congolesi ferme negli ultimi mesi a Tijuana», alla frontiera tra Messico e California; o «i più di 26 mila minori giunti negli ultimi sei mesi nel nord del Messico e negli Stati Uniti, chie- dendo asilo». E «la situazione non meno drammatica di centinaia di cubani bloccati a Panamá, o in Co- sta Rica, o la lacerante situazione di migliaia di haitiani che fuggono dalla povertà, obbligati a percor- rere rotte pericolose e affrontare pesanti discriminazioni». (Terre d’America) PAKISTAN PAX CHRISTI L a Commissione nazionale Giu- stizia e pace (Ncjp) della Con- ferenza episcopale pachistana ha ricevuto il premio per la pace 2016 Pax Christi International . Il rico- noscimento è stato conferito per gli sforzi profusi dagli attivisti cat- tolici nel campo dei diritti umani e, in particolare, delle minoranze re- ligiose. La premiazione è avvenuta a Ginevra, in Svizzera, lo scorso 17 novembre. Ricevendo il riconosci- mento, Cecil Shane Chaudhry, di- rettore esecutivo della Ncjp, ha e- logiato il sostegno che l’organiz- zazione Pax Christi International dà alle minoranze religiose emar- ginate nei forum internazionali. Poi ha ricordato l’impegno che i «membri della Commissione svolgono da 30 anni, in particolare quello di studenti, attivisti e di tutti coloro che sollevano la voce per chi non è in grado di parlare, con- testano le ingiustizie sociali e di- fendono i diritti dei gruppi minori- tari in Pakistan». (Asia News) to che «la condivisione è il tratto peculiare della vita nella comunità tribale. Perciò riteniamo che i vil- laggi tribali in tutta l’Asia siano la forza emergente in ogni famiglia. Essi sono cristiani per natura che vivono i valori del Vangelo nella vi- ta quotidiana. Quindi il cristianesi- mo non è stato un nuovo terreno per loro. Vivendo nel loro contesto sociale, culturale e tradizionale, essi possono diffondere con faci- lità la nuova vita ricevuta con la fe- de». (Asia News) AMERICA LATINA MIGRANTI E MIGRAZIONI I l Celam (Consiglio Episcopale Latino-americano) nel mese di novembre 2016 ha creato il «Con- siglio Latinoamericano della Mo- bilità umana e dei Rifugiati» (Cla- mor), un organismo che ha il compito di articolare e coordinare gli sforzi delle diverse realtà della Chiesa che si occupano di mi- granti, rifugiati e della tratta delle persone. Il Dipartimento di Giusti- zia e Solidarietà del Celam affer- ma che sono centinaia di migliaia le persone che migrano da un punto all’altro dell’America Latina alla ricerca di migliori condizioni di vita o per sfuggire alla violenza nei paesi di residenza. In partico- lare, cita alcuni esempi, come le SRI LANKA FAMIGLIE TRIBALI I l cardinal Telesphore Toppo, ar- civescovo di Ranchi (India) e in- viato papale alla Plenaria della Federazione delle Conferenze epi- scopali asiatiche (Fabc) in Sri Lanka, intervenendo sul tema del- la famiglia in rapporto con le Chie- se locali, ha detto che «Il terreno di fede della famiglia educa i membri ad essere veri seguaci di Gesù, nonostante le difficoltà, i problemi e le sfide della vita». L’arcivescovo di Ranchi, di origini tribali, ha sottolineato che «l’ani- ma della vita tribale ben si adatta per definire i legami familiari. Un meccanismo interno di affetto spontaneo e semplicità lega insie- me i membri e li tiene uniti nel viaggio della vita. Le famiglie tri- bali, presenti in molte zone dell’A- sia, sono un’unità ben congiunta con una visione tradizionale della vita». I bambini nati in queste fa- miglie, ha continuato, «prendono il nome del nonno o della nonna, per mantenere vivo il lignaggio. È difficile che tra maschi e femmine si creino discriminazioni, al con- trario di quanto avviene nelle co- munità dominanti. A tutti i bambi- ni vengono garantite uguaglianza e opportunità di crescita, nei limiti delle possibilità economiche della famiglia». Il cardinale ha sostenu- La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto 8 MC GENNAIO/FEBBRAIO2017 Ranchi (India) - il card. Telesphore Toppo nella Processione delle palme. #
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=