Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2017

DAI LETTORI Cari mission@ri RISPONDE IL DIRETTORE GENNAIO/FEBBRAIO2017 MC 5 terlocutori in Kenya, co- me padre James Lenga- rin, amministratore re- gionale, e padre Joseph Mwaniki, responsabile del Resurrection Garden , conosciuti personalmen- te nella straordinaria vi- sita che alcuni rappre- sentanti hanno effettuato in Kenya questo 2016. Padre James e padre Jo- seph sono giovani, attivi e affidabili e rappresen- tano una garanzia di UN ANNO SENZA ROMOLO Ci lasciava un anno fa Romolo Momo Levoni, poeta dialettale, esperto di tradizioni locali e cam- pione di solidarietà, fon- datore e presidente del Grg ( Gruppo Resurrec- tion Garden ). È stato un anno duro, il 2016, un anno passato senza la presenza abi- tuale, familiare, paterna, rassicurante di quel pic- colo grande uomo che e- ra Romolo Levoni, per gli amici della sua terra Mo- mo . Chi era abituato a vederlo nelle piazze di tutta la provincia di Mo- dena col suo mulino ad acqua e con gli amici del Grg, quest’anno non l’ha più ritrovato, chi fre- quentava gli appunta- menti fissi con la cena di Castelnuovo Rangone e la festa della Manyatta su ai Roncaccioli di Lama Mocongo, non ha voluto mancare comunque, chi aspettava il sabato per leggere le sue «brontola- te» in dialetto sulla Gaz- zetta di Modena, si è do- vuto rassegnare e ormai da dodici mesi deve far- ne a meno, e, infine, chi attendeva, con l’ansia dei bambini la notte di Nata- le, i suoi auguri, che, da 38 anni, sotto forma di fi- lastrocca dialettale ( ziru- dele si chiamano a Mo- dena) arrivavano puntua- li per posta, ha dovuto accettare che non siano arrivati, com’era succes- so nel 2015. Le migliaia di amici e affezionati let- tori di Romolo, dopo trentotto anni, non hanno ricevuto quella fotocopia in bianco e nero, fronte- retro, che ogni Natale al- lietava, con allegria e lu- cida sagacia, raccontan- do i più significativi fatti e personaggi dell’anno in una zirudela (filastrocca dialettale in rima bacia- ta, «per gli uomini in lin- gua» come avrebbe detto lui). Romolo la pensava, la scriveva, la stampava e la spediva, quella ziru- dela , sapendo di far felici amici sparsi per l’Italia. Ci ha fatto una brutta sorpresa, dodici mesi fa, l’amico Romolo, poeta dialettale, esperto e scrittore di tradizioni lo- cali, il saggio montanaro, ma soprattutto infatica- bile benefattore, andan- dosene a 83 anni e la- sciandoci un po’ più soli. Soli, ma non rassegnati, né tantomeno fermi, i «suoi» infaticabili volon- tari del Grg, l’associazio- ne che Romolo aveva fondato nel lontano 1991, con l’adorata moglie Carmen, poi trasformata in onlus nel 1999, per consentire gli studi a bambini della baracco- poli di Soweto, a Nairobi, in Kenya, in strutture create e gestite dai Mis- sionari della Consolata. Quella straordinaria e u- nica esperienza che si chiama Familia Ufariji . Solidarietà che ha sapu- to, per strada e negli an- ni, coinvolgere e racco- gliere sempre più amici pronti a donare tempo, i- dee, lavoro e passione per raccogliere fondi per i piccoli «poveri, sfortu- nati fratellini» come li chiamava lui. Fratellini che sicura- mente ricordano le sva- riate visite che Romolo fece loro, direttamente a Nairobi e dintorni, che sentiranno di sicuro la mancanza del suo sguardo buono, del suo sorriso sereno, dei suoi abbracci sinceri. Ma siccome Romolo ha seminato bene, i «poveri sfortunati fratellini» pos- sono, e potranno, conti- nuare a contare sul Grg che, nonostante altre perdite dolorose, come quella di padre Ottavio Santoro, e di un altro dei volontari, il consigliere Franco Muzzioli, supera- to il legittimo momento di dolore e sgomento, si sono riorganizzati e sono ripartiti mantenendo re- golari le attività in Italia e in Kenya. Questo grazie anche al fatto di aver trovato due nuovi fondamentali in- In queste pagine diamo spazio a tutte le lettere, email omessaggi che riceviamo, purché chiaramente firmati. © Marco Gibellini © Gigi Anataloni

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