Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2017

I l 26 marzo 2005, a poco più di vent’anni dall’i- nizio della cosiddetta nuova immigrazione ci- nese in Italia, vedeva la luce Associna, l’asso- ciazione delle nuove generazioni sino-italiane. Associazione di ragazze e ragazzi nati o cresciuti in Italia, che nel tempo è diventata uno dei punti di riferimento nazionali per tutti gli attori istitu- zionali e privati, impegnati nella costruzione di una nuova società, più forte, più ricca, più libera e più inclusiva. A partire dal diritto di cittadinanza per tutti coloro che qui in Italia sono nati o cre- sciuti. Con un impegno volontario e quotidiano questi giovani sino-italiani continuano a testimo- niare con le loro attività in modo vivo e tenace un punto di svolta storico e sociale, che non può più essere da nessuno cancellato: l’Italia ha dei nuovi cittadini, di fatto se non ancora di diritto, nati da genitori stranieri, ma che stranieri non sono mai stati, che parlano italiano, amano, come i figli de- gli italiani, il nostro paese, la nostra cultura, le no- stre città. Certo, la vita non è tutta rose e fiori, dice un an- tico proverbio. E un concetto simile è riportato nel loro sito internet: «La convivenza è la rosa della società umana, bisogna sempre ricordarsi di tagliare le spine dell’egoismo e della paura del di- verso». Possiamo solo aggiungere che prima di parlare di diritti e di doveri, è necessario accet- tare l’altro come una presenza possibile. Ancora oggi però una parte della società guarda alla di- versità non come a una ricchezza, ma come a una minaccia. La lingua cinese è sempre più studiata Sabato 15 ottobre 2016. Associna ha organizzato a Milano il secondo Convegno nazionale delle Se- conde generazioni sino-italiane, presso l’Istituto Confucio dell’U niversità Cattolica ( istitutoconfu- cio.unicatt.it ) . La finalità dell’incontro è spiegata da l presidente di Associna prof. Gianni Lin: «Que- st’anno abbiamo deciso di organizzare il nostro convegno annuale a Milano, in quanto vogliamo evidenziare il ruolo delle seconde generazioni italo-cinesi nelle relazioni economiche e finanzia- rie tra Italia e Cina. Lo scambio economico tra la Lombardia e la Cina costituisce il 40% del totale italiano (45 miliardi di euro), per cui non pote- vamo scegliere luogo più emblematico». I lavori della giornata sono stati aperti con i saluti iniziali di Francesco Wu, vicepresidente di Associna, e moderati da Dario Di Vico, giornalista del Cor- riere della Sera. La parola è quindi stata presa dalla professoressa Elisa Maria Giunipero, direttrice dell’Istituto Confucio, che ha ricordato che la lingua cinese è sempre più studiata dai giovani italiani e dagli stranieri residenti, ma anche da un crescente nu- mero di adulti. Iacopo Lin, il primo carabiniere cinese L’integrazione ha bisogno del suo tempo. Dei sim- boli però possono favorirla in modo decisivo. Come quello di Iacopo Lin, premiato in questa oc- casione per essere stato il primo carabiniere di origine cinese. Egli ha avuto il grande merito di eliminare la sensazione del noi e del voi ripor- tando in primo piano il servizio allo stato e l’a- more per l’Italia. Mentre Cristina Tajani, assessore al lavoro, atti- vità produttive, commercio e risorse umane, ha sottolineato il messaggio positivo, che emerge dalle statistiche della Camera di Commercio di Milano, specialmente nei settori della moda e del design, che dimostrano come le aziende e gli inve- stimenti dei cinesi abbiano dato respiro al tessuto economico milanese, anche sotto l’aspetto dei po- sti di lavoro, dopo la grave crisi che ci ha colpito dal 2008. Evidentemente la sinergia creatasi con la comunità cinese, sottolineata anche dal gemel- laggio di Milano con la città di Shanghai, ha por- tato i suoi frutti. Il console Meng si è fatto portavoce di un messag- gio inviato dal console generale di Milano, sig.ra Wang. Il cuore del messaggio è stato rivolto al ca- rattere tradizionalmente laborioso, intelligente, tenace del popolo cinese. Ribadendo il fatto che Per togliere le spine serve tempo e pazienza DI G IANNI S CRAVAGLIERI L’ASSOCIAZIONE ASSOCINA Quando arrivarono i primi gruppi di immigrati dalla Cina erano gli anni Ottanta. Da allora molte cose sono cambiate: dalla lingua cinese sempre più richiesta e studiata al primo carabiniere cinese. L’immigrazione cinese in Italia in un convegno di Associna, associazione nata nel 2005. CINESI D’ITALIA GENNAIO/FEBBRAIO2017 MC 41 D

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=