Missioni Consolata - Dicembre 2016

TANZANIA IL PRIMO MISSIONARIO MASAI I l 6 ottobre scorso, mons. Tarcisio Ngalalekumtwa, vescovo di Irin- ga ha consacrato sacerdoti mis- sionari della Consolata Obadia Paaboy Ole Kaney e Heradius Meyela, e WilliamWema Meta co- me diacono. I due novelli sacerdoti provengono dalla Valle dell’Usan- gu, dalle parrocchie di Mbarali (un tempo parte di Ujewa) e di Chosi, campo di lavoro dei missionari della Consolata. Il diacono provie- ne dal Nord, dalla diocesi di Mbu- lu. L’ordinazione di p. Obadia è stata un vero evento storico in quanto si tratta del primo missio- nario della Consolata masai. Gli anziani della tribù, commossi, e- sclamavano: «Qui Dio è sceso dav- vero», e piangevano di emozione vedendo, per la prima volta, un lo- ro figlio diventare sacerdote mis- sionario della Consolata. (Imc) KENYA RADIO CATTOLICHE R adio Mchungaji e Radio Tu- maini, ovvero Radio Pastore e Radio Speranza: si chiamano così le due nuove emittenti cattoliche stabilite dalla Conferenza episco- pale del Kenya (Kccb) per le dio- cesi di Maralal e Mombasa. L’ini- ziativa rientra nel piano pastorale 2016-2020 della Kccb che preve- de di fornire in tutto il paese venti stazioni radiofoniche cattoliche. Radio Mhungaji cercherà di con- tribuire allo sviluppo della diocesi di Mararal, situata nella contea di Samburu, in cui si vive da tempo una lunga storia di emarginazio- ne e di negligenze politiche, so- ciali ed economiche, tutte spec- chio di una grande carenza di servizi e infrastrutture, insieme ad alti tassi di analfabetismo e di diffusione di malattie. In que- st’ottica, la nuova radio si pone l’obiettivo di promuovere lo svi- luppo umano, costruire la pace e rafforzare la comunità nella sua fede cattolica. Lo stesso farà Ra- dio Tumaini che, nella diocesi di Mombasa, opererà in favore di u- na cultura della pace e di uno svi- luppo locale, fornendo anche una piattaforma condivisa per contra- stare i radicalismi e gli estremi- smi dei giovani, purtroppo dila- ganti nella regione. (Radio Vaticana) VIETNAM LA PRIMA UNIVERSITA’ H a aperto ufficialmente i batten- ti la prima Università cattolica del Vietnam: nel primo anno acca- demico sono 23 gli studenti che frequenteranno le lezioni della nuova istituzione cattolica. «È un passo importante per la Chiesa vietnamita che avviene durante il tempo del Giubileo», nota mons. Joseph Dinh Duc Dao, rettore del- l’Istituto e presidente della Com- missione episcopale per l’educa- zione cattolica. «È un’opera di mi- sericordia che, grazie a Dio, inizia nell’Anno Santo. Il nostro approccio è quello della compassione, com- piuta tramite il servizio dell’istru- zione», spiega. L’università, la pri- ma in assoluto da quando il paese è stato riunificato sotto il regime comunista nel 1975, è ufficialmen- te riconosciuta dalla Santa Sede e ha avuto l’autorizzazione dal gover- no. Il suo obiettivo è migliorare la conoscenza teologica e le compe- tenze di sacerdoti, religiosi e laici, perché possano vivere una autenti- ca vita di fede in una società in ra- pida evoluzione. (Radio Vaticana) N ei mesi di maggio e giugno 2017 si svolgerà il Capitolo Generale dei missionari della Consolata. Le comunità Imc in Asia: Corea del Sud, Mongolia e Taiwan, nel mese di ottobre hanno iniziato il cam- mino di preparazione a questo evento con gli esercizi spirituali dettati dalla Direzione Generale dell’Istituto presente al completo in Corea del Sud. Il ritiro aveva come titolo «Missione come…» e richia- mava le costituzioni dell’Istituto che definisce i missionari della Consolata come «Consacrati per la mis- sione ad gentes ». In particolare sono stati commentati i tre obiettivi dati da Papa Francesco in occasione dell’anno della vita religiosa: «Guardare il passato con gratitudine, vivere il presente con passione e ab- bracciare il futuro con speranza». In conclusione non è mancata una lettura in chiave spirituale del cam- mino che l’Istituto sta cercando di fare in questi ultimi anni. L’incontro dei missionari dell’Asia è conti- nuato con lo studio del «Progetto Missionario Conti- nentale» che servirà come Instrumentum Laboris per il Capitolo. Il documento, frutto dell’esperienza di anni di lavoro dei missionari in Corea e in Mongolia, si divide in tre parti. La prima, presenta l’Asia nei suoi contesti: storico-geografico, sociale, religioso ed ec- clesiale. La seconda e la terza parte sono invece ri- volte alla missione Imc nel continente: criteri, scelte concrete di ad gentes , formazione, economia e riorga- nizzazione continentale delle presenze dell’Istituto. (Imc) COREA DEL SUD: L’ASIA SI PREPARA AL CAPITOLO GENERALE DICEMBRE 2016 MC 9 La Chiesa nel mondo # Corea del Sud - i missionari della Consolata che lavorano in Asia, con la Direzione Generale Imc.

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