Missioni Consolata - Dicembre 2016

56 MC DICEMBRE 2016 zieranno risorse per la loro tu- tela. Il fondo è compartecipato da regioni, enti locali e organismi del terzo settore e avrà una dota- zione triennale così ripartita: 90 milioni di euro per il 2016, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni per il 2018. I requisiti di accesso al fondo sono individuati dal ministero del Lavoro e le regioni definiscono i criteri per l’erogazione dei finan- ziamenti, la verifica dell’attua- zione delle attività svolte e le ipo- tesi di revoca dei finanziamenti. Questa legge dovrebbe garantire la massima autonomia e indipen- denza possibili alle persone disa- bili, permettendo loro di vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni, cioè case- famiglia o comunità, in modo da evitare il ricorso all’assistenza sa- nitaria. Le tutele sono estese an- che ai soggetti disabili che, pur avendo ancora i genitori in vita, non possono fruire del loro so- stegno. P er quanto riguarda le agevo- lazioni fiscali previste dalla legge Dopo di noi , ci sono sia detrazioni sulle spese relative a polizze assicurative e contratti a tutela dei disabili gravi, sia esen- zioni e sgravi sui trasferimenti di beni dopo la morte dei familiari, costituzione di trust (affidamento fiduciario istituito a favore di per- sona con disabilità grave accer- tata) e altri mezzi di protezione legale. In pratica dal 1 gennaio 2017 per le polizze sul rischio di C he succederà dopo di noi? Questa è da sempre la do- manda che si pongono i genitori di figli portatori di handicap gravemente invalidanti. Per cercare di dare una risposta a queste famiglie, il 14 giugno 2016 la Camera ha approvato in via de- finitiva - con 312 voti a favore, 64 contrari e 26 astenuti - la legge n° 2.232, «Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del so- stegno familiare», detta anche legge «Dopo di noi». Questa norma fa seguito alla n° 104 del 1992, che per prima iniziò a occu- parsi della nozione di « disabile grave », cioè delle situazioni dei soggetti che a causa di una mino- razione, singola o plurima, ab- biano una ridotta autonomia per- sonale, anche correlata all’età, e abbiano quindi bisogno di un in- tervento assistenziale perma- nente, continuativo e globale. Successivamente, nel 1998, con la legge n° 162 furono elaborati programmi di aiuto ai disabili presso comuni, regioni ed enti lo- cali, ma fino alla legge promul- gata quest’anno non era ancora stato preso alcun particolare provvedimento per quei disabili a cui viene a mancare il sostegno familiare. C on la Dopo di noi , lo stato ha stabilito la creazione di un fondo per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi di aiuto familiare e sgravi fiscali per pri- vati, enti e associazioni che stan- morte finalizzato alla tutela delle persone con disabilità grave ac- certata, l’importo scaricabile passa da 530 euro (come era pre- visto in un aggiornamento del- l’art. 15 della legge n° 917 del 22 dicembre 1986) a 750 euro. Inol- tre la legge prevede significative agevolazioni fiscali, come l’esen- zione dall’imposta di successione e donazione, in caso di trasferi- mento di beni a titolo gratuito o mediante trust . Per non pagare queste imposte bisogna dimo- strare che ogni trasferimento di beni ha come finalità l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità. Per quanto riguarda la casa, è inoltre prevista l’esenzione delle impo- ste di registro, ipotecarie e cata- stali in misura fissa, la riduzione di aliquote e di franchigie e l’e- senzione per l’imposta munici- pale sugli immobili. Inoltre sono esenti dal pagamento del bollo le erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito effet- tuati da privati. Essi potranno es- sere deducibili nella misura mas- sima del 20% del reddito imponi- bile e fino a 100.000 euro annui. S econdo coloro che l’hanno votata, questa nuova legge permette di evitare l’isola- mento dei disabili e il ricorso au- tomatico all’ospedalizzazione per i non autosufficienti privi di so- stegno familiare. Secondo chi ha dato parere sfavorevole, invece, la Dopo di noi crea pericolose di- sparità tra chi può permettersi di Nostra Madre Terra di Rosanna Novara Topino È questo il nome di una legge approvata dal parlamento italiano lo scorso 14 giugno. Parla di assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare. Una norma importante, una norma di civiltà, che ora passa alla (difficile) prova dei fatti. DOPO DI NOI «IO NON POSSO FARE COME TE», VIAggIO NEllA dISAbIlITà ( prima puntata )

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