Missioni Consolata - Dicembre 2016

• Famiglia | Incontro matrimoniale | Evangelizzazione • MC ARTICOLI DICEMBRE 2016 MC 29 fica l’esperienza di Im e quali sono le sue prospettive in Italia. Gianfelice e Imelda « Innanzitutto grazie, padre Ma- rio, per quest’opportunità, e poi un altro grazie va a voi missionari della Consolata in quanto noi, proprio grazie a voi abbiamo po- tuto conoscere e vivere Im . Ti conosciamo da sempre ma ab- biamo cominciato ad apprezzare il tuo coraggio nell’estate del 1984 quando ti abbiamo visto in azione in Kenya in un’estate che ci ha cambiato un po’ la vita. Nostro zio, padre Giuseppe De- marie, allora maestro dei novizi a Sagana, ci fece vivere quell’espe- rienza. Ci portammo a casa uno zainetto pieno di umanità, di sor- risi, di concretezza e di sogni. Co- minciò da lì un rapporto nuovo con la “missione”. Tornati in Italia e nel giro di poco tempo conta- giammo molte famiglie italiane ad “adottare” una famiglia biso- gnosa del Kenya. Fu solo l’inizio: padre Giuseppe poi, influenzato da te e dal tuo operato con le coppie del Kenya, ci invitò al we che ormai esisteva anche qui in Italia. Sono passati 24 anni da quel giorno e possiamo dire che I’e- sperienza del we ci ha permesso di vivere in modo migliore il no- stro “sì” detto 10 anni prima. Il cammino proposto da Im ci ha aiutati a prendere consapevo- lezza della bellezza di essere spo- sati dando un significato diverso al sacramento del nostro matri- monio. La decisione di amare ci ha permesso di superare gli alti e bassi della vita quotidiana e ci ha fatto capire quanto fosse arric- chente per noi uscire dal nostro guscio e donare il nostro amore agli altri. Dal marzo 1992 (data in cui ab- biamo scoperto Im ) a oggi ab- biamo avuto modo di conoscere tantissime coppie e sacerdoti me- ravigliosi e ognuno ci ha arricchiti con la condivisione delle loro esperienze e sfide». Don Antonio « Mi ritengo un sacerdote partico- larmente fortunato, perché, con l’associazione Incontro Matrimo- niale ho scoperto la bellezza del team ecclesiale: ogni impegno viene vissuto insieme tra prete e coppia, le responsabilità sono condivise. Preghiamo insieme, condividiamo la nostra vita di tutti i giorni, le gioie e i dolori, le difficoltà sono affrontate in- sieme. Quando vado a cena da Gianfelice e Imelda io mi sento a casa. Le loro figlie si confidano af- fettuosamente con me. Tutte le settimane ci incontriamo e deci- diamo insieme ogni iniziativa. Noi non siamo un’eccezione felice. In Im a tutti i livelli, ogni servizio è condiviso tra una coppia e un sa- cerdote o religioso/a. Ciò che l’ A- moris Laetitia ci invita a fare nelle parrocchie, nel dare responsabi- lità alle coppie insieme ai sacer- doti, noi lo sperimentiamo già da molto tempo e troviamo che sia una testimonianza d’amore ecce- zionale. Affinché i preti scoprano fin dall’i- nizio questa esperienza di comu- nione, abbiamo organizzato, nel giugno scorso, per la prima volta in Italia un we studiato in speciale modo per i sacerdoti, accompa- gnati da una coppia ciascuno. Hanno potuto aprire il loro cuore, affrontare insieme le loro delu- sioni e insuccessi, per scoprire quanto è bello amarsi e decidere insieme di essere missionari tor- nando nel proprio ambiente di vita. Gesù ha mandato i discepoli a due a due in missione. Anche oggi ritornare a vivere una Chiesa missionaria, dove la prima testi- monianza viene dalla testimo- nianza del modo di vivere in- sieme, mi sembra la novità più bella». Il team «Concludendo in team vi condivi- diamo il nostro sogno che è an- che il nostro programma: essere sempre più inseriti nella Chiesa per essere di aiuto alle coppie, alle fami- glie, ai giovani e ai sacerdoti e religiosi che desiderano ap- profondire e migliorare il loro cammino di relazione. Un sogno che è stato confermato il 10 settembre scorso quando nell’udienza generale cui parteci- parono settemila persone di Im da tutto il mondo, papa France- sco, salutandoci, ci ha ringraziato “per tutto il bene che voi fate per aiutare le famiglie. Avanti”». Mario Barbero* *Missionario della Consolata, biblista. Ha servito in Kenya, Stati Uniti, Congo Rd, Sud Africa e ora in Italia. # Pagina precedente: padre Mario Barbero a Lomé (Togo) con gruppo Im. A sinistra in basso: a Kinshasa (Congo RD) con un altro gruppo. A destra: Gianfelice e Imelda Demarie con don Antonio Del Mastro, responsabili na- zionali di Im in Italia.

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