Missioni Consolata - Ottobre 2016
sto posa lo sguardo sull’Amazzo- nia, e oggi l’Amazzonia guarda al Brasile in questa prospettiva mis- sionaria che nasce dall’Eucaristia. In tal modo può nascere una nuo- va vitalità, una grande partecipa- zione, una conversione autentica di vita per tutta la Chiesa brasilia- na, a partire dal Congresso euca- ristico». All’evento hanno parteci- pato circa 500 mila persone. (Sir) CINA EXPLOIT DELLA BIBBIA L a «Amity Printing Company», la più grande tipografia di Bib- bie al mondo, ha recentemente stampato la 150.000.000 copia. Dal suo primo giorno di attività, 28 anni fa, la Apc ha stampato e mes- so in circolazione ogni anno una media di oltre 5.350.000 esemplari della Bibbia, ma le commesse in- ternazionali tra il 2003 e il 2015 hanno registrato un aumento im- pressionante: oggi si esportano in almeno 70 paesi del mondo, in 90 lingue, e un numero cospicuo di copie sono destinate proprio al mercato interno cinese. (Sir) CINA NO AL CONFORTO D opo le croci e le chiese, le au- torità comuniste della provin- cia orientale del Zhejiang hanno messo nel mirino il conforto reli- gioso agli ammalati. Una circolare emessa dalle autorità informa in- fatti che da oggi «è bandita ogni forma di attività religiosa» negli o- spedali pubblici, che in pratica rappresentano la totalità delle isti- tuzioni sanitarie nel paese. Infer- mieri e addetti sono incaricati di spiegare le nuove regole a pazienti e visitatori. Se infrangono la rego- la, vengono contattati dai medici e dalle infermiere. Oltre a pregare, «è proibito anche ricevere ministri di culto e pastori». Il Zhejiang si conferma dunque in prima linea nella repressione della libertà reli- giosa. La campagna contro le croci e gli edifici cristiani è stata lanciata all’inizio del 2014, ovvero da quan- do Xia Baolong (segretario del par- tito locale) ha notato che guardan- do lo skyline di Wenzhou, una delle metropoli della provincia, si vede- vano «troppe croci». I fedeli riten- gono oggi che il vero motivo dietro questa campagna sia quello di ri- durre l’impatto e l’influenza delle comunità cristiane, ufficiali e sot- terranee, nella società cinese, che assiste a un incremento vertigino- so di conversioni. (AsiaNews) BRASILE CONGRESSO EUCARISTICO D al 15 al 28 agosto si è svolto a Belém, nello stato del Pará, il diciassettesimo Congresso euca- ristico nazionale della Chiesa bra- siliana, nel contesto delle comme- morazioni per il quarto centenario dell’avvio dell’evangelizzazione dell’Amazzonia e della fondazione della città. Tema del Congresso, aperto con una celebrazione pre- sieduta dal card. Claudio Hummes (presidente della rete ecclesiale pan-amazzonica Repam) era «Eu- caristia e condivisione nell’Amaz- zonia missionaria». «Il punto cen- trale della vita della Chiesa è l’Eu- caristia e proprio da questo punto centrale della Chiesa nasce anche la prospettiva della missione», e- videnzia l’arcivescovo di Belém, mons. Alberto Taveira Corrêa, che prosegue: «Tutti guardano all’A- mazzonia, Paolo VI diceva che Cri- «S iamo grati ai missionari della Consolata per averci donato fratel Argese, che ha lavorato aMeru in tutti questi anni. Ci hanno dato educazione, acqua, ospedali, hanno eretto la diocesi e ci hanno sostenuto fino al punto che ora siamo in grado di stare in piedi da soli» ha dettomons. Sa- lesius Mugambi, vescovo di Meru, il 9 luglio, nella celebrazione della Giornata dell’acqua nella sua diocesi. È stata questa l’occasione per ringraziare fratel Giuseppe Argese, missionario della Consolata che da de- cenni progetta e dirige la costruzione non solo di chiese, come la cattedrale di Meru, ma soprattutto di ac- quedotti e di altre opere idriche, che forniscono acqua potabile a mezzo milione di persone nelle contee di Meru e Tharaka Nithi. Fratel Giuseppe Argese è nato a Martina Franca, in Puglia, nel 1932. Nel 1957 si è recato in Kenya come missionario e da allora si è impegnato nella costruzione di chiese e di opere di pub- blica utilità. Nel 1959 ha dato inizio alla sua maggiore attività: la pianificazione e la costruzione di nume- rose opere di ingegneria idraulica ri- guardanti la raccolta e la distribuzione dell’acqua. L’importanza e la qualità del lavoro svolto in oltre 50 anni da fra- tel Argese è stata riconosciuta dalle più alte istituzioni mondiali. Il 15 giugno 1999 è stato insignito del prestigioso ri- conoscimento Path to Peace delle Na- zioni Unite, uno dei più alti riconosci- menti per il contributo allo sviluppo della pace a livello internazionale. (Fides) KENYA: IL MISSIONARIO DELL’ACQUA OTTOBRE 2016 MC 9 La Chiesa nel mondo # Kenya - fratel Argese viene omaggiato dal vescovo e dagli anziani con la pelle di scimmia.
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