Missioni Consolata - Ottobre 2016

AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT 82 amico OTTOBRE 2016 Voce di Pietro C ari fratelli e sorelle, il Giubileo [...] ci invita a guardare alla missione ad gentes come una grande, im- mensa opera di misericordia sia spirituale che materiale. [...] La Chiesa si prende cura di quanti non conoscono il Van- gelo, perché desidera che tutti siano salvi e giungano a fare esperienza dell’amore del Si- gnore. Essa «ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo» ( Misericordiae Vultus , 12) e di proclamarla in ogni angolo della terra, fino a raggiungere ogni donna, uomo, an- ziano, giovane e bambino. La misericordia procura intima gioia al cuore del Padre quando incontra ogni creatura umana; fin dal principio, Egli si ri- volge amorevolmente anche a quelle più fragili, perché la sua grandezza e la sua potenza si rive- lano proprio nella capacità di immedesimarsi con i piccoli, gli scartati, gli oppressi (cfr Dt 4,31; Sal 86,15; 103,8; 111,4). Egli è il Dio benigno, attento, fedele; si fa prossimo a chi è nel bisogno [...]; si co- involge con tenerezza nella realtà umana proprio come farebbero un padre e una madre nella vita dei loro figli (cfr Ger 31,20). Al grembo materno ri- manda il termine usato nella Bibbia per dire la mi- sericordia: quindi all’amore di una madre verso i fi- gli, quei figli che lei amerà sempre, [...] qualunque cosa accada, perché sono frutto del suo grembo. È questo un aspetto essenziale anche dell’amore che Dio nutre verso tutti i suoi figli [...] di fronte alle loro fragilità e infedeltà, il suo intimo si com- muove e freme di compassione (cfr Os 11,8). [...] L a misericordia trova la sua manifestazione più alta e compiuta nel Verbo incarnato. Egli ri- vela il volto del Padre ricco di misericordia [...]. Accogliendo e seguendo Gesù mediante il Van- gelo e i Sacramenti, con l’azione dello Spirito Santo noi possiamo diventare misericordiosi come il nostro Padre celeste, imparando ad amare come Lui ci ama e facendo della nostra vita un dono gra- tuito, un segno della sua bontà (cfr Misericordiae Vultus , 3). La Chiesa per prima, in mezzo all’uma- nità, è la comunità che vive della misericordia di Cristo: sempre si sente guardata e scelta da Lui con amore misericordioso, e da questo amore essa trae lo stile del suo mandato, vive di esso e lo fa conoscere alle genti in un dialogo rispettoso con ogni cultura e convinzione religiosa. Chiesa missionaria, testimone di misericordia A testimoniare questo amore di misericordia, [...] sono tanti uomini e donne di ogni età e condizione. Segno eloquente dell’amore materno di Dio è una considerevole e crescente presenza femminile nel mondo missionario [...]. Le donne, laiche o consacrate, e oggi anche non po- che famiglie, realizzano la loro vocazione missio- naria in svariate forme: dall’annuncio diretto del Vangelo al servizio caritativo. Accanto all’opera evangelizzatrice e sacramentale dei missionari, le donne e le famiglie comprendono spesso più ade- guatamente i problemi della gente e sanno affron- tarli in modo opportuno e talvolta inedito [...]. La Chiesa può essere definita «madre» anche per quanti potranno giungere un domani alla fede in Cristo. Auspico pertanto che il popolo santo di Dio eserciti il servizio materno della misericordia, che tanto aiuta ad incontrare e amare il Signore i popoli che ancora non lo conoscono. La fede in- fatti è dono di Dio e non frutto di proselitismo; cresce però grazie alla fede e alla carità degli evangelizzatori [...]. Nell’andare per le vie del mondo è richiesto ai discepoli di Gesù quell’a- more che non misura, ma che piuttosto tende ad avere verso tutti la stessa misura del Signore; an- nunciamo il dono più bello e più grande che Lui ci ha fatto: la sua vita e il suo amore. [...] I missionari sanno per esperienza che il Van- gelo del perdono e della misericordia può portare gioia e riconciliazione, giustizia e pace. Il mandato del Vangelo: «Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli [...]» (Mt 28,19) non si è esaurito [...]. Non chiudiamo il cuore nelle nostre preoccupa- zioni particolari, ma allarghiamolo agli orizzonti di tutta l’umanità. Maria Santissima [...] insegni a tutti, uomini, donne e famiglie, a generare e custodire ovunque la pre- senza viva e misteriosa del Signore Risorto, il quale rinnova e riempie di gioiosa misericordia le re- lazioni tra le persone, le culture e i popoli. Dal Vaticano, 15 maggio 2016, Solennità di Pentecoste, Francesco Il Messaggio del Santo Padre Francesco per la 90° Giornata Missionaria Mondiale, che si celebra domenica 23 ottobre 2016. Marco Garro/Flickr.com di Papa Francesco

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