Missioni Consolata - Ottobre 2016

Aurora, svilluppatasi su un’area indigena. A sgom- brare l’accampamento arrivano gli uomini della Ga- spem Segurança, un’impresa di sicurezza privata nota per i suoi metodi violenti. Nell’azione Nizio Go- mes rimane ucciso. Alla fine di ottobre del 2009 scompaiono due profes- sori indigeni guarani-kaiowá, Genivaldo Vera e Ro- lindo Vera , dopo essere stati attaccati dagli agenti di sicurezza della fazenda São Luiz, nel municipio di Pa- ranhos. Il corpo di Genivaldo, che aveva 21 anni ed era professore di informatica, viene trovato dieci giorni dopo la sua sparizione. Ancora più triste è l’omicidio di Denilson Barbosa , un ragazzo kaiowá di soli 15 anni. Il giovane viene am- mazzato con un colpo di fucile alla testa il 17 febbraio 2013 dal fazendeiro Orlandino Carneiro Gonçalves. Denilson era stato colto a pescare in un laghetto della fazenda, sorta su un territorio indigeno. Il 30 maggio 2013 muore Oziel Gabriel , indio del po- polo Terena, il cui accampamento era stato montato sulla terra occupata dalla fazenda Buriti, sorta su un’area dichiarata indigena. L’8 dicembre 2014, un gruppo armato attacca indigeni sistemati su una piccola area della fazenda Burana, sviluppatasi su un’area indigena. Una ragazza gua- rani-kaiowá di 17 anni, Julia Venezuela , scompare, dopo essere stata colpita e caricata su un fuoristrada dagli assalitori. Il 29 agosto 2015 Semião Vilhalva , giovane kaiowá di 24 anni, viene assassinato nel municipio di Antônio João da un gruppo di fazendeiros accorsi per sgom- brare le fazendas Barra e Fronteira da un gruppo di indigeni. A conferma di una storica impunità, poche settimane dopo l’omicidio di Vilhalva, nel settembre del 2015 l’Assemblea legislativa del Mato Grosso del Sud, sottomessa agli interessi dell’oligarchia rurale, elegge una Commissione parlamentare d’inchiesta ( Comissão parlamentar de inquérito , Cpi) per indagare se il Consiglio indigenista missionario (Cimi) inciti e finanzi l’occupazione di proprietà private da parte delle popolazioni indigene. L’ultimo assassinato in ordine di tempo è Clodiodi Aquileu Rodrigues de Souza , agente di salute indi- gena di 26 anni. Lo scorso 14 giugno un gruppo di una settantina di fazendeiros , accompagnati da uomini ar- OTTOBRE 2016 MC 55 mati in uniforme e cappuccio, a bordo di decine dei consueti (e costosissimi) fuoristrada, attaccano un piccolo accampamento indigeno sistemato su un ter- reno occupato dalla fazenda Yvu, sorta su una terra indigena già ufficialmente riconosciuta e delimitata. Clodiodi rimane ucciso, molti altri feriti. Il prezzo di una vita Quelli sommariamente descritti sono soltanto alcuni episodi della cruenta guerra in corso nel Mato Grosso do Sul per il possesso della terra. Una guerra tra i proprietari di oggi e i proprietari di ieri, quei popoli indigeni ai quali non si riesce o non si vuole restituire dignità e giustizia 6 . Per tutto questo e molto altro non è un’esagerazione giornalistica affermare che il Mato Grosso del Sud è uno stato dove la vita di un indio non vale quella di una vacca. O - a scelta - di un campo di soia, di canna da zucchero o di eucalipti. PaoloMoiola # Qui sopra : una comunità Kaingang del municipio di Estrela (Mato Grosso do Sul) blocca la strada Br-386 per protesta contro la morte di tre loro bambini uccisi da un camion che poi non si è fermato (19 ottobre 2015). A sinistra : campagna di boicottaggio contro la soia prodotta nel Mato Grosso del Sud. Pagina precedente : «Da qui non ce ne andiamo, mori- remo qui, perché la terra ci appartiene», dicono gli striscioni di un gruppo indigeno del Mato Grosso do Sul. N OTE (1) Dati Conab, www.conab.org.br. (2) Ibge, Censo demografico 2010 . (3) L’elenco e la descrizione delle terre indigene è visi- bile sul sito della «Fundação nacional do índio» (Funai), www.funai.gov.br . (4) Dato della «Secreteria especial de saúde indígena» (Sesai), organo del ministero della salute. In Brasile, nella fascia d’età tra i 15 e i 29 anni, il tasso d’incidenza è di 6,9 casi ogni 100 mila abitanti. (5) Conselho indigenista missionário (Cimi), Violência contra os povos indígenas no Brasil - Ano 2015 . (6) Sulla situazione nel Mato Grosso do Sul: Reporter Brasil, Em terras alheias. A produção de soja e cana em áreas Guarani no Mato Grosso do Sul , 2013; Cimi, As violências contra os povos indígenas emMato Grosso do Sul. E as resistências do BemViver por uma Terra SemMa- les , 2011. Entrambe le pubblicazioni sono reperibili sul web in formato Pdf. © business-humanrights org © Roberto Liebgott / Cimi Regional Sul

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