Missioni Consolata - Ottobre 2016
D opo dieci anni e mezzo come vescovo di Boa Vi- sta, nello stato di Ro- raima, dal dicembre 2015 mons. Roque Paloschi è arcive- scovo di Porto Velho, capitale di Rondonia. Alcuni mesi prima del suo trasferimento, il prelato - nato nella cittadina di Progresso, nello stato di Rio Grande do Sul, da una famiglia di origine italiana - era stato nominato presidente del Conselho indigenista missionário (Cimi), l’organizzazione creata nel 1972 per appoggiare la lotta dei popoli indigeni del Brasile. A fine luglio il Cimi ha ottenuto lo status di consulente per la tematica indi- gena nel Consiglio economico e sociale (Ecosoc) delle Nazioni Unite. Questo momento storico Mons. Paloschi, il Brasile sta vi- vendo un periodo storico molto particolare. «Sicuramente. È un momento che nasce anche da una lotta contro le conquiste sociali ottenute negli ul- timi anni. Il nuovo governo (ve- dere tabella di pagina 53, ndr ) è composto da corrotti, come dimo- stra la situazione di vari ministri». Nel corso dell’ultimo anno, lei è passato dalla diocesi di Boa Vi- sta a quella di Porto Velho. È di- ventato anche presidente del Consiglio indigenista missiona- rio (Cimi). Quale dei due compiti ritiene che sarà più difficile? «Sono due sfide nuove che esi- gono molto impegno. Tuttavia, non c’è dubbio che la questione indigena è oggi una tematica cru- ciale in Brasile». Parliamo allora del Cimi, l’orga- nismo della Conferenza episco- pale brasiliana. «È stato creato negli anni Settanta per accompagnare il cammino dei popoli indigeni. Dopo otto anni con alla guida mons. Erwin Kräu- tler 1 , da un anno io ne ho assunto INCONTRO CON IL NUOVO PRESIDENTE DEL CIMI, DOM ROQUE PALOSCHI Dimenticate le Olimpiadi, il Brasile è tornato ai problemi di questi ultimi anni: crisi economica e crisi morale. Il governo Temer, nato da un golpe parlamentare ed espressione dell’oligar- chia, non ha in agenda la difesa dei diritti dei popoli indigeni. Al contrario, accentuerà la loro erosione, spinto da un Congresso dominato dagli «uomini BBB» (pallottole, vacche, Bib- bia). Ne abbiamo par- lato con dom Roque Paloschi, arcivescovo di Porto Velho e presi- dente del Cimi, la com- battiva organizzazione indigenista contro la quale il governo del Mato Grosso del Sud ha addirittura istituito una Commissione d’inchie- sta. Per aver difeso i popoli indigeni dalle violenze dei propri latifondisti. GRIDA PERDUTE NELL’INDIFFERENZA # Sotto : mons. Roque Paloschi, presidente del Cimi, in un’immagine dello scorso luglio. BRASILE di PAOLO MOIOLA © Paolo Moiola
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