Missioni Consolata - Ottobre 2016
MC ARTICOLI miadzin risiede anche la massima autorità della Chiesa apostolica ar- mena, il catholicos Karekin II. Nella sua «Storia degli armeni» scritta nel V secolo, lo storico Agatangelo racconta che fu una visione a mo- strare al già ricordato San Grego- rio il luogo in cui sarebbe dovuta sorgere la cattedrale. Echmiadzin significa infatti «discese l’unige- nito», proprio in riferimento al- l’apparizione del Cristo. Ma non è solo l’antichità di siti come questo a contraddistinguere l’Armenia di oggi. Tra innovazione e oligarchi Un altro paese, moderno e all’a- vanguardia, vive e si sviluppa al- l’ombra dell’Ararat, il monte bi- blico oggi appartenente alla Tur- chia, ma con i suoi 5.137 metri d’altezza ben visibile dall’Armenia. Uno dei settori più in crescita dell’economia nazionale è oggi quello della tecnologia dell’infor- mazione. Un successo notevole per un’economia fortemente limi- tata dai confini chiusi, dalla guerra in corso e dalla mancanze di infra- strutture. Con una crescita media annuale di oltre il 20% nell’ultimo decennio, il settore It (acronimo inglese di «information techno- logy») si è affermato come un sim- bolo per molti armeni: l’orgoglio di una nazione antica che, nono- stante la povertà e le difficoltà del presente, riesce a produrre inno- vazione a livello internazionale. La riscossa di un popolo che ha fatto nel passato - così simile, in questo, al destino degli ebrei - dell’intra- prendenza economica e della sua cultura cosmopolita due pilastri
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