Missioni Consolata - Ottobre 2016
ARMENIA Testo e foto di SIMONE ZOPPELLARO (OBC) 10 MC OTTOBRE 2016 L’identità armena: la religione e la lingua Prima nazione a convertirsi al cri- stianesimo all’alba del IV secolo grazie all’opera di San Gregorio l’Il- luminatore, l’Armenia ha alle spalle una lunga storia che si è tra- dotta e sviluppata in entità territo- riali, anche molto diverse fra loro, susseguitesi nel tempo, ma sem- pre contraddistinte da un’identità molto marcata. Una cultura ricca e pluriforme, capace di raccogliere e rielaborare - essendo questa terra un ponte naturale fra Oriente e Occidente - il meglio della produ- zione artistica e intellettuale dei due mondi nelle diverse epoche. Al centro di tutto, come detto, la religione, ma anche la lingua, so- pravvissuta a dominazioni stra- niere e diaspora, tramandata di AI CONFINI DELL’EUROPA (10): L’ARMENIA IL PESO DELLA STORIA A rmenia, un nome che a molti di noi richiama alla mente quella che papa Francesco lo scorso giu- gno, durante la sua visita aposto- lica nel paese, ha chiamato la «prima delle immani catastrofi del secolo scorso». Ci riferiamo al ge- nocidio armeno, che si compì nel 1915, quando persero la vita un milione e mezzo di persone a causa di uno sterminio pianificato e portato avanti con sistematica lucidità dal movimento politico dei «Giovani Turchi». Un crimine a lungo dimenticato, e ancora oggi negato da diversi paesi, e in primo luogo dalla Turchia, nata sulle ce- neri di quell’Impero Ottomano in cui quella tragedia avvenne. Ep- pure, ieri come oggi, l’Armenia è molto di più. All’inizio del IV secolo fu la prima nazione a convertirsi al cristianesimo. Nel 1915 un milione e mezzo di suoi cittadini persero la vita nel primo geno- cidio del Novecento. Finita l’era sovietica, dal 1991 l’Armenia è uno stato indipen- dente. Con molti pro- blemi: la guerra con l’Azerbaijan, la man- canza di relazioni con la vicina Turchia, la povertà diffusa che spinge giovani e intel- lettuali a emigrare.
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