Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2016

golia. Intanto, molti fedeli scrivono lettere al futuro sacerdote per far- gli sapere che sono orgogliosi del- la sua vocazione e che confidano nella sua presenza e nella sua o- pera. (Fides) COREA DEL SUD UN ISTITUTO PER LA PACE M ons. Pietro Lee Ki-heon, ve- scovo di Uijeongbu, diocesi di confine tra le due Coree, ha inau- gurato il nuovo «Istituto per la pa- ce e la cooperazione nell’Asia nord-occidentale». Fra gli scopi principali dell’Istituto vi è quello di «attualizzare il concetto cattolico di pace» e applicarlo alla Corea, divisa in due sin dalla guerra civile del 1950. Oltre ai cattolici, è previ- sta la partecipazione di ricercatori buddisti e protestanti, che daran- no il proprio contributo in diversi campi: tra questi, filosofia, politi- ca, economia e letteratura. Accan- to al nuovo Istituto sorge «La cat- tedrale del pentimento e della ri- conciliazione» di Paju simbolo del desiderio di riunificazione della penisola. (AsiaNews) cucito, usando scarti di lavorazio- ne, una casula che hanno donato a Papa Francesco perché la in- dossi in una delle sue celebrazio- ni, ma soprattutto a Cracovia, du- rante la Gmg di luglio dove esse sperano di incontrarlo per riceve- re la sua benedizione. Un sogno che problemi di visto rendono dif- ficile realizzare. La speranza è ri- posta in Francesco... «Solo tu ci puoi aiutare» gli scrivono nella lettera firmata «Le tue figlie». (Sir) MONGOLIA UNA CHIESA CHE CRESCE N ell’anno del Giubileo della Mi- sericordia apre a Erdenet, la seconda città della Mongolia, una nuova missione cattolica, intitolata alla Divina Misericordia. Le auto- rità civili, infatti, hanno concesso il permesso a un sacerdote di sog- giornare stabilmente nella missio- ne. Erdenet conta oltre 80 mila a- bitanti ed è popolata essenzial- mente da minatori. La comunità cattolica è presente a Erdenet dal 2003, quando i Missionari di Scheut (Congregazione del Cuore Immacolato di Maria) hanno aper- to una scuola materna per i bam- bini più poveri. Attualmente ci vi- vono una ventina di fedeli cattolici che curano anche il catecumenato per quanti chiedono di ricevere il battesimo. La notizia della nuova missione crea grande gioia nella piccola comunità cattolica mongo- la mentre si avvicina la data di or- dinazione del diacono Joseph Enkh-Baatar, primo sacerdote mongolo, che verrà ordinato il prossimo 28 agosto a Ulaanbaatar. In vista di questo evento le parroc- chie stanno promuovendo incontri di catechesi per offrire alla popo- lazione una migliore comprensio- ne del ministero sacerdotale. È prevista anche una novena di pre- ghiera in tutte le chiese della Mon- I l sertão è situato nella parte più povera della Bahia, nel Nordest del Brasile, realtà considerata cam- pione di disuguaglianze sociali, anche perché castigata da siccità cicliche che distruggono i raccolti, i piccoli allevamenti e aggravano i secolari problemi che affliggono tutta la regione: fame cronica, anal- fabetismo, abbandono e mancanza di prospettive future per i giovani. I missionari della Consolata sono presenti in tre realtà: Jaguararí, Monte Santo e Feira de Santana. Realtà diverse ma legate da un comune denominatore: la povertà della gente. Si tratta di parrocchie rurali, molto estese nell’ambiente semiarido ( sertão ) del Nordest. Una delle principali scelte pastorali è la formazione e l’accompagnamento dei nuclei comunitari, dove si cerca di aiutare i laici ad assumere più attivamente il proprio battesimo fortificando il legame tra fede e vita. Una frase udita nei movimenti di convivenza recita: «Nel Nordest nonmanca acqua, manca giustizia!». Di fatto solo il 4% dell’acqua piovana della zona è utilizzato. E un proverbio popolare spiega: «Il poco con Dio è molto, il molto senza Dio è niente». La missione, in questo senso, diventa scuola di vita. Questa è una Chiesa in cammino, che vuol condividere la vita della gente, soffrire con essa, ringraziare insieme il Signore per tante cose belle che succedono nel silenzio; una Chiesa che vuol rinnovare la speranza dei poveri anche scavando pozzi per dare a tutti la possibilità di attingere un po’ d’acqua dolce e buona. Nelle comunità Imc la forte presenza di Maria Consolata arricchisce la dimensione materna della Chiesa e la sua disposizione all’accoglienza, convertendola in «Casa e scuola di comunione», oltre che in luogo spiri- tuale che prepara per la missione. (Imc) BRASILE: MISSIONE NEL SERTÃO AGOSTO-SETTEMBRE 2016 MC 9 La Chiesa nel mondo # Brasile - famiglia del sertão va alla ricerca di acqua.

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