Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2016
NEPAL 62 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2016 # Sopra: una casa semidistrutta dal terre- moto. # Sotto: gli smottamenti hanno causato molti problemi alle vie di comunicazione. moltissime frane, che hanno chiuso le sorgenti. Ciò ha creato enormi problemi legati alla dispo- nibilità di acqua potabile. In altre regioni, come nel di- stretto del Solukhumbu frequen- tato da tanti appassionati di trekking, le maggiori difficoltà sono state risolte. Un problema molto delicato riguarda tutte le aree remote di montagna, non ancora raggiunte da nessuna Ong. Molte persone che abitano in case isolate, dopo il sisma, non hanno ricevuto alcun aiuto e len- tamente stanno abbandonando i luoghi nativi e i loro campi colti- vati a orzo e ad altri cereali, per raggiungere i centri urbani più vi- cini. Non avendo la possibilità di ricostruirsi la casa, perché non hanno avuto alcun sostegno, nemmeno da parte del governo nepalese, tanti contadini di mon- tagna cercano altre soluzioni spo- standosi dalle loro valli ancestrali. Un fenomeno, già presente in Ne- pal prima del terremoto (come in tante altre zone di montagna nel mondo), si è negli ultimi mesi in- tensificato, producendo un du- plice effetto: da un lato, l’au- mento delle persone urbanizzate e un affollamento nei campi di tende degli sfollati; dall’altro, lo spopolamento delle aree mon- tane, che può provocare gravi conseguenze a medio e lungo ter- mine. È in queste aree remote che il governo nepalese dovrebbe intervenire, anche per il tramite di progetti specifici, magari con- cordati e implementati con Ong locali e internazionali. Silvia C. Turrin _________________ Ricordiamo che in Nepal sono presenti da anni i missionari Salesiani, Gesuiti e Camilliani, sia italiani che indiani. Tutti sono molto attivi nella ricostruzione con particolare attenzione a ospedali, scuole e case per orfani (ndr) . sthan, Meche, Chapakori. In que- st’area sono crollate 1.519 case, per questo le Ong coinvolte nel progetto hanno individuato le fa- miglie più disagiate da sostenere e da aiutare. Nel marzo 2016 l’or- ganizzazione Sahakarya Ra Bikas aveva consegnato i fondi per la ri- costruzione di due scuole, una con sede a Mukpa (Meche), l’altra ubicata nel villaggio di Dhulkhu. Emergenza in montagna Tra i maggiori problemi, oltre alla realizzazione di ripari adeguati e stabili, soprattutto per affrontare le stagioni monsoniche, vi è quello della difficile reperibilità di acqua potabile nella zona del Langtang, duramente colpita dal sisma. In quest’area, situata a Nord di Kathmandu, famosa per le sue vette, è stato istituito, nel 1971, il primo parco nazionale in Nepal. Nel Langtang durante e dopo il terremoto ci sono state Bibliografia essenziale • Daniela Pulvirenti, Nepal-Bhu- tan. Piccoli mondi himalayani da scoprire in punta di piedi , Polaris, 2013 • Danilo Gangi, Nepal fra terra e cielo , ed. Il Ciliegio, 2015 • Giuseppe Tucci, Nella sacra terra del Buddha . Giungle e pa- gode del Nepal , Ghibli, 2015. • www.welcomenepal.com sito dell’Ente nazionale del turismo • nepalitimes.com settimanale in lingua inglese sul Nepal.
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