Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2016

di ricerca - di cui è titolare la prof. Daniela Far- gione -, promosso dal Dipartimento di Studi uma- nistici dell’Università di Torino e finanziato dalla Compagnia di San Paolo, che ha come obiettivo quello di esplorare la relazione tra arte, lettera- tura, cibo, cambiamenti climatici, ecologia, dalla prospettiva delle donne migranti. A esso è colle- gato il Festival «Alla tavola delle migranti» (che avrà luogo il 17 settembre 2016 presso l’Aula Ma- gna della Cavallerizza Reale di Torino): una mani- festazione pensata per coinvolgere l’intera cittadi- nanza sui temi delle culture migranti, della biodi- versità culturale, del rispetto dell’ambiente e delle sue risorse in un’ottica di condivisione e cambia- mento tra dibattiti, concerti musicali, mostre fo- tografiche, laboratori di disegno, reading , proie- zioni di film e documentari, con la partecipazione di ospiti internazionali. Ecco a voi dunque i racconti vincitori del Premio Speciale Slow Food/Terra Madre: una raccolta ricca di tutti i sapori, i colori, i profumi del mondo. Daniela Finocchi ideatrice e direttrice del concorso NONSOLO CIBO DI D ANIELA F INOCCHI Il cibo riveste un ruolo cruciale nelle storie raccontate da molte donne: lo dimostrano i tanti testi che ogni anno giungono al «Concorso letterario nazionale Lingua Madre», as- sunto come progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il concorso è diretto alle donne straniere (anche di seconda e terza generazione) residenti in Italia e prevede anche una sezione per le donne italiane che vogliano raccontare storie di donne straniere. M olto più di un semplice premio lettera- rio, il Concorso Lingua Madre negli anni si è trasformato in qualcosa di più grande, grazie anche all’ampia rete di contatti e legami intessuti con associazioni, enti, scuole, carceri, realtà al femminile presenti su tutto il territorio nazionale, ma anche internazio- nale. Dal 2005 a oggi sono state oltre 4.000 le par- tecipanti e, tra queste, moltissime hanno dedicato le proprie narrazioni al cibo, sottolineandone il va- lore identitario, culturale, sociale e simbolico. Da questa constatazione è nata nel 2009 la collabora- zione del Concorso con Slow Food che, insieme a Terra Madre, offrono un premio speciale al rac- conto maggiormente ispirato a piatti e tradizioni culinarie. E, ancora, proprio grazie a questa forte attinenza tematica, l’anno scorso e in concomitanza con Expo Milano 2015, il Concorso è entrato - con una serie di iniziative e progetti - nel grande network al femminile We Women for Expo , nato per agire sui temi dell’alimentazione, per migliorare il di- ritto universale al cibo. Il Concorso è inoltre tra i principali partner di Transnational Appetites: Migrant Women’s Art and Writing on Food and the Environment , un progetto © Lingua Madre 2016 Sotto : premiazione al concorso Lingua Madre del 2016.

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